Cambiamenti climatici, Ue: “Limitare riscaldamento globale a 1,5° C”.

Alla conferenza ONU sui cambiamenti climatici, la COP29 in programma a Baku dall’11 al 22 novembre, l’UE chiederà di contenere il riscaldamento globale a 1,5°C.

Lo conferma l’approvazione delle conclusioni del Consiglio europeo. Documento che costituirà la posizione negoziale generale dell’UE per la COP29.

“L’UE – si legge nella nota del Consiglio – continuerà a svolgere un ruolo di primo piano negli sforzi internazionali per limitare il riscaldamento globale, chiedendo solidarietà con i Paesi e le comunità vulnerabili in questa battaglia collettiva. Perché il cambiamento climatico non risparmia nessun Paese, territorio o regione”.

Si punterà, in particolare, a concordare un “nuovo obiettivo quantificato collettivo” (NCQG) sulla finanza climatica che sia “realizzabile e adatto allo scopo” si legge nel testo delle conclusioni.

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Il nuovo obiettivo dovrebbe essere progettato sulla base di un approccio ampio, trasformativo e multistrato. Ciò rifletterebbe l’evoluzione delle rispettive capacità economiche e l’aumento delle quote di emissioni globali di gas serra dall’inizio degli anni ’90.

In questo contesto, il Consiglio ribadisce che le sole finanze pubbliche non possono garantire i livelli di finanziamento necessari per realizzare un’economia globale resiliente e climaticamente neutra; gli investimenti privati ​​dovranno fornire la quota maggiore degli investimenti richiesti nella transizione verde.

Il Consiglio ha ribadito inoltre l’appello ad abbandonare i combustibili fossili nei sistemi energetici in modo giusto, ordinato ed equo, in modo da raggiungere zero emissioni nette entro il 2050.

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