Cambiamenti climatici, PE: “Stop alle sovvenzioni per i combustibili fossili”.

Triplicare le energie rinnovabili e raddoppiare l’efficienza energetica entro il 2030. Lo hanno rimarcato gli eurodeputati del Parlamento euroopeo in vista della conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, la COP28, in programma a Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre 2023. Riunione nel corso della quale si farà il primo bilancio sullo stato di realizzazione dell’accordo di Parigi. Impegno, va ricordato, entrato in vigore il 4 novembre 2016.

Con 462 voti favorevoli, 134 contrari e 30 astensioni, i deputati chiedono di porre fine a tutte le sovvenzioni dirette e indirette ai combustibili fossili, a livello nazionale, dell’UE e globale, da fare “il più presto possibile ed entro il 2025”, insieme a una graduale eliminazione dei combustibili fossili il prima possibile, incoraggiando anche a limitare i nuovi investimenti per l’estrazione di combustibili fossili.

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Il Parlamento ha poi chiesto a tutti i Paesi di rafforzare i rispettivi impegni in materia di clima e di contribuire, in giusta parte, ad aumentare i finanziamenti internazionali per il clima.

I deputati sottolineano infine l’importanza di proteggere, conservare e ripristinare la biodiversità, e chiedono una riduzione significativa dell’impatto sul clima delle emissioni provenienti dal metano e di quelle provenienti da settori quali il trasporto marittimo internazionale, l’aviazione, l’agricoltura e la difesa.

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