Cala il sipario su Campidarte: tra gli ospiti Økapi, Emma Grace e Tobjah.

Volge ai saluti finali la sedicesima edizione di Signal Reload, la rassegna dedicata alla musica elettronica e d’avanguardia, con uno sguardo trasversale sulle ricerche in campo visivo e performativo.

Domenica 6 novembre, negli spazi di Campidarte situato nelle campagne di Ussana (Strada Statale 128, chilometro 3, Località Monte Assorgia – CA) alle 17 ad aprire gli appuntamenti dell’ultima giornata di Signal Reload sarà il trio Pororoca capitanato dal batterista Alessandro Cau, con Federico Fenu al trombone e Tancredi Emmi al contrabbasso. A Campidarte il trio presenterà il nuovo disco omonimo, prodotto da Ticonzero in collaborazione con 42Records. 

Alle 17.45 a salire sul palco sarà mumucs. Ad accompagnarla una loopstation e i suoi effetti, equipaggiamento necessario per realizzare quell’unione tra improvvisazione, rock, musica elettronica che caratterizzano le sue canzoni. Subito dopo (alle 18.30) al centro della scena ci sarà Tobjah, nome d’arte di Tobia Poltronieri, artista veronese che ha attraversato la scena musicale italiana degli ultimi dieci anni passando dalla psichedelia folk in lingua inglese degli inizi fino al recupero della lingua madre, contaminata da sonorità sperimentali ed ancestrali. Cofondatore del collettivo artistico C+C=Maxigross, ha registrato decine di dischi con svariati progetti.

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Alle 19.15 sarà invece il turno di Laura Agnusdei, sassofonista e musicista elettronica bolognese, in scena con il suo progetto solista che esplora le possibilità della composizione elettroacustica, creando paesaggi sonori all’interno dei quali il sax rimane la principale voce narrante. Sospesa tra l’uso della melodia e la ricerca timbrica, residui di forma canzone e squarci improvvisativi, la sua musica amalgama diverse fonti sonore (acustiche, digitali e analogiche). Dopo il suo esordio con Night/Lights, un Ep composto da 4 brani di elettroacustica sentimentale, uscito nel 2017 per l’inglese The Tapeworm, sotto la medesima etichetta è uscito nel novembre 2019 il suo primo album “Laurisilva”.

Si prosegue poi con il concerto di Emma Grace, compositrice italo americana, cantante e violinista -attualmente con base in Umbria -, incentrato sulla ricerca compositiva tra strumenti acustici ed elettronici, field recording, registrazioni low-fi, stratificazioni orchestrali, musica per immagini e live set. Quarantacinque minuti più tardi (ore 20.45) protagonista sarà S A R R A M, progetto di Valerio Marras, musicista proveniente da Nuoro, che andrà in scena con il suo progetto solista di matrice drone/ambient in cui convivono elementi di natura doom, postrock e noise.

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A calare il sipario sull’edizione numero sedici del festival Signal Reload sarà alle 21.50 il live set di Økapi (al secolo Filippo Edgardo Paolini) artista originario di Versailles ma residente a Roma, musicista, compositore e disc jockey particolarmente noto per la sua attività di collagista musicale. Attivo nella scena musicale internazionale sui vinili e giradischi fin dai primi anni Novanta, è stato influenzato dalla nuova scena musicale diplagiaristi e dj radicali, mantenendo sempre l’approccio classico “acusmatico” della musica concreta edelettroacustica. Ha inciso diversi album da solista, oltre a registrare nel duo Metaxu e con il trio Dogon. Si è esibito dal vivo per trasmissioni radiofoniche di italiane e con numerosi artisti internazionali come Christian Marclay, Peter Brotzmann, Mike Patton, Matt Gustafson, tra gli altri.

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foto Claudio Spanu