Cagliari-Udinese, Zenga: “Non rimprovero nulla alla squadra”.

Per Walter Zenga, intervenuto come di consueto per commentare la gara nel post partita, la squadra non è riuscita a portare a casa il risultato a causa dei troppi errori commessi nel primo tempo: “Abbiamo iniziato male, con poca attenzione.  La prestazione non mi è piaciuta, non riuscivamo a trovare le misure nonostante i vari accorgimenti tattici che abbiamo cercato di fare nel corso della gara. Poi nella ripresa ho tolto Ladinetti che era stato molto positivo, ma volevo giocare con una mediana a due e Nandez-Ionita erano più adatti per quella scelta. Non posso rimproverare nulla ai miei giocatori, che hanno rialzato subito la testa dopo le prime difficoltà”.

LEGGI ANCHE:  Vittoria in trasferta per l'11 di Max Canzi.

Nella seconda frazione di gioco il Cagliari, nonostante la migliore prestazione rispetto al primo tempo, non è riuscito a riequilibrare il risultato, complice la ‘panchina corta’ dei rossoblù, per il tecnico milanese: “Nel secondo tempo ci siamo messi meglio, siamo riusciti ad abbassare i loro esterni di centrocampo, cambiando anche i nostri esterni di difesa. Purtroppo eravamo contati a livello di elementi utilizzabili e di energie, ci abbiamo provato con i vari assetti ma non è stato sufficiente. Riusciamo sempre a rimanere in partita e questo è positivo, nonostante le varie problematiche non molliamo mai e c’è sempre una reazione del gruppo. Anche oggi, per tutta la gara, i ragazzi hanno capito che ci voleva qualcosa di più e hanno fatto di tutto per metterlo sul campo. Questo è un calcio anomalo, è un periodo dove dare giudizi lascia il tempo che trova, abbiamo conquistato la salvezza con ampio anticipo, non stiamo lesinando alcuna energia per raggiungere il più alto bottino di punti possibile”.

LEGGI ANCHE:  Sorteggi UEFA: "Team ucraini e bielorussi non possono giocare contro".

Un commento poi sulla prestazione dei giovani del Cagliari Ladinetti e Marigosu: “Hanno fatto bene, così come Daniele Ragatzu, nonostante non fosse nel suo ruolo ideale: poi da esterno è cresciuto insieme all’abito tattico con Pereiro sotto punta, Joao Pedro davanti e Simeone largo. Abbiamo giovani molto validi: la Primavera ha fatto ottime cose, Ladinetti si è disimpegnato ottimamente da play davanti alla difesa, è uscito solo perché siamo passati a una mediana a due. Marigosu ha giocato i suoi primi minuti in Serie A, come aveva fatto Gagliano a Roma: sono segnali importanti per la società che poi potrà valutare tutti al meglio in ottica futura”.

LEGGI ANCHE:  “A Green Path 4 Youth”. Incontro sulla condizione giovanile e l'insularità.

foto Sardegnagol, riproduzione riservata

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *