Cagliari, scoperta rete dedita al riciclaggio.

Le Fiamme Gialle del 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Cagliari, hanno scoperto una associazione a delinquere finalizzata all’autoriciclaggio e operante nel capoluogo sardo. Le indagini, ricordano dalla GdF, sono partite dopo la segnalazione da parte di un istituto di credito nei confronti di un’agenzia di pagamento di Quartu Sant’Elena, gestita da un cittadino straniero.

Insospettiti dalla condotta del titolare straniero, i Finanzieri hanno deciso di estendere il controllo all’intero circuito di agenti money transfer facenti capo al medesimo istituto di pagamento di diritto estero mediante il quale operava
l’agenzia di pagamento.

Sotto la direzione della locale Autorità Giudiziaria, sono state dunque effettuate perquisizioni locali tanto presso la sede principale dell’agenzia, situata in Milano, quanto presso l’abitazione del suo referente per l’Italia, un soggetto residente a Roma.

LEGGI ANCHE:  Il Comune lancia le "giornate della trasparenza".

L’analisi di quanto acquisito ha fatto emergere la presenza di ulteriori 15 agenti di pagamento sparsi in tutta Italia, presso i quali sono state riscontrate le medesime criticità presenti nell’agenzia cagliaritana; altresì è stato rilevato che, in alcuni casi, i soggetti ispezionati non fossero neanche dipendenti del money transfer ovvero abilitati allo svolgimento dell’attività di agente di pagamento.

Ad esito dell’intera attività di ispezione, tutti i soggetti controllati sono stati deferiti alla locale Autorità Giudiziaria per i reati di autoriciclaggio ed associazione per delinquere). La stessa Procura della Repubblica, condividendo in toto le ipotesi investigative, ha delegato ai Finanzieri l’esecuzione di un decreto di sequestro preventivo, nei confronti dell’associazione, per oltre 51 milioni di euro, attuato anche mediante gli strumenti di cooperazione internazionale.

LEGGI ANCHE:  AGCOM: si insedia il nuovo Consiglio.