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Cagliari, la nuova consulta giovanile parte con gli epigoni dei partiti politici.

Si è tenuta oggi la prima seduta della Consulta giovanile del Comune di Cagliari, con l’elezione in Aula Consiliare del presidente, vice e del consiglio direttivo.

Il presidente eletto è Davide Floris, 22 anni, mentre il vicepresidente è Christian Colandrea, 18 anni. Diversi i componenti del Consiglio direttivo provenienti dai partiti politici. Una circostanza, purtroppo, di pessimo auspicio per l’indipendenza del nuovo organo consultivo comunale.

Tra gli eletti, non volendo entrare nel merito, figurano Luca Madeddu, Lorenzo Massa, Virginia Anna Floris, Elisa Pitzalis, Margherita Tanca, Simone Cuccu, Gianluigi Mamusa e Lorenzo Zucca.

Tokeniste e autoreferenziali le dichiarazioni di circostanza condivise nell’occasione dal sindaco Massimo Zedda. Primo cittadino capace in 3 diversi mandati di fare poco e nulla per lo sviluppo di politiche giovanili innovative. Nonostante questo la Consulta per Zedda “avrà una grande importanza”. Il che dice tutto circa la sostanziale capacità della consulta di incidere sulle politiche per i giovani in una città storicamente e culturalmente non interessata al tema della gioventù. Criticità, di fatto, acuita dalla presenza dei “giovani replicanti” provenienti dalle varie sezioni dei partiti locali che, con molta probabilità, scarsa competenza porteranno in dote all’interno dell’organo consultivo appena istituito.