Cagliari, il punto di Nereo Bonato: “C’è voglia di creare valore”.
Calciomercato e reclamo per la gara contro il Modena. Sono questi i principali highlights affrontati dal Direttore Sportivo del Cagliari Nereo Bonato nel corso dell’ultima conferenza stampa ad Asseminello.
“Già contro la Spal – ha dichiarato Bonato – c’erano stati episodi controversi ma a Modena le decisioni anomale sono diventate inaccettabili, a cominciare dall’espulsione di Rog. L’arbitro Perenzoni ha ammesso l’errore sull’espulsione del croato con grande onestà. Rocchi, insieme a Gava e Gervasoni, componenti di AIA e organo tecnico, si sono dimostrati sensibili e propensi all’ascolto, per questo non posso che ringraziarli a nome del Club. Credo che questa situazione possa fare scuola anche per una eventuale modifica del protocollo Var, perché noi paghiamo per la gara appena trascorsa e la prossima col Benevento”.
Sullo stato dell’organico rossoblù il DS veronese ha parlato di piani di lungo periodo: “Vogliamo costruire qualcosa nel tempo, guardando al futuro. Il primo obiettivo era un esterno di gamba, capace di giocare a piede invertito e bravo nei cross, da qui l’innesto di Paulo Azzi. A centrocampo i recuperi di Rog e Mancosu, l’esplosione di Kourfalidis e la crescita di Makoumbou ci hanno restituito un reparto importante. Davanti volevamo un giovane di prospettiva e di nostra proprietà, Prelec può essere l’alter ego di Pavoletti e in grado di affiancarsi al livornese come a Lapadula, è un attaccante completo che conoscevamo già da tempo, a partire dal mister che lo aveva visto da vicino a Genova. Obiettivi mancati? Volevamo un difensore dalla categoria superiore per inserire esperienza e tecnica ma non è stato possibile”.
“Grazie all’attività di scouting – conclude Bonato – siamo andati su profili giovani come Travaglini (classe 2000 che rimarrà all’Olbia fino al 30 giugno), Franke e Sulev, entrambi classe 2006. Qui si lavora bene, c’è voglia di creare valore in ogni componente e i ragazzi lo sanno”.
foto Cagliari Calcio/Valerio Spano