Cagliari, commercio: si lavora per la modifica dei regolamenti.

Al Comune di Cagliari si discute sulle modifiche ai regolamenti comunali per le attività commerciali. Un intervento che si auspica possa offrire un primo supporto alla ripresa delle attività commerciali del territorio, consentendo agli esercenti di operare con maggiore facilità e con maggiore ampiezza.

Già da lunedì prossimo la delibera sarà portata all’esame della commissione consiliare Attività produttive, presieduta da Pierluigi Mannino, per poi passare all’esame del consiglio comunale presumibilmente martedì pomeriggio.

Con successiva proposta di delibera, a strettissimo giro, saranno presentate ulteriori modifiche, attualmente al vaglio dei vari uffici competenti, per verificarne la compatibilità con le disposizioni normative.

Tra le novità, la disapplicazione di norme relative alla procedura Suape che non trovano applicazione nel caso delle concessioni in regime covid, delle disposizioni che consentono di effettuare modifiche, anche sostanziali, degli arredi nelle concessioni, senza dover avviare un nuovo procedimento ed emanare un nuovo provvedimento.

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E’ prevista anche la sospensione dell’obbligo di produrre una documentazione fotografica degli arredi da posizionare nel nuovo spazio richiesto e dell’obbligo di redigere una planimetria georeferenziata con un alleggerimento del lavoro dei tecnici.

Si pensa altresì di facilitare il rinnovo o la modifica della concessione. Saranno sospese le norme che stabiliscono termini troppo ampi per il rilascio dei pareri, prevedendo un termine massimo di 15 giorni.

È previsto, inoltre, l’ampliamento delle concessioni oltre i limiti attualmente previsti a condizione, tuttavia, che tutto ciò non entri in conflitto con le concessioni già esistenti.

Sarà eliminato il limite della distanza per l’ubicazione della concessione di suolo pubblico e incrementata l’occupazione delle piazze fino al 50 per cento dello spazio disponibile. A tal riguardo dal Comune fanno sapere che “se una stessa area fosse richiesta da più soggetti, essi hanno 5 giorni di tempo per formulare un accordo”.

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Foto Sardegnagol, riproduzione riservata.

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