Cagliari città della scienza, Truzzu: “Condivisione nell’interesse di studenti e cittadini.

Il Comune di Cagliari vuole progettare e realizzare il futuro insieme alla sua Università. Piani ambiziosi come la realizzazione della Città della scienza e della tecnologia e, perchè no, anche un’Accademia delle belle arti, attraverso la “condivisione di saperi, risorse e spazi nell’interesse di studenti e cittadini”.

Ne ha parlato stamattina al Municipio il sindaco Paolo Truzzu incontrando il nuovo rettore dell’Università di Cagliari, Francesco Mola. “Il Comune – ha spiegato il primo cittadino – si trova in una situazione in cui ha la possibilità di avere a disposizione molte risorse, tra cui quelle del PON Metro. Ma per rendere Cagliari città universitaria, occorre ragionare anche sul recupero di strutture pubbliche che potrebbero diventare sede di nuovi studentati, biblioteche o spazi di studio comuni”.

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Paolo Truzzu, Francesco Mola
Paolo Truzzu, Francesco Mola

Un bando da circa 20milioni di euro a fondo perduto, potrebbe invece consentire al Capoluogo di Sardegna di realizzare la Città della scienza e della tecnologia. “L’idea – ha aggiunto Truzzu – ci è venuta in considerazione del fatto che la Sardegna è al centro dell’attenzione internazionale nel campo della ricerca scientifica. Potremmo pensare a un intervento di rigenerazione urbana in uno dei quartieri popolari, facendolo diventare un luogo di attrazione culturale e turistica. È indispensabile, perciò, l’impegno congiunto di Comune, Regione, Università, Confindustria, CRS4 e altre realtà che operano nel territorio”.

“L’Università – ha detto il rettore – non è avulsa dal contesto che la circonda. Abbiamo avviato dei progetti di ricerca per lo studio dell’impatto dell’Ateneo sul territorio, dal punto di vista economico e dell’attrattività, sia per i giovani, che per i turisti. Se si è abili a garantire le strutture per vivere ed essere accolti nella città, come molti studenti hanno confermato grazie alle loro esperienze all’estero, si fa girare anche l’economia”.

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