Cagliari celebra il cinema Western.
Sarà dedicata “alle origini del Western” l’VIII edizione di “Storie di volti e silenzi. La magia del cinema muto”, che prende il via il 10 settembre per proseguire fino al 5 novembre negli spazi del Centro culturale Hermaea di via Santa Maria Chiara 24.
Si tratta di un’occasione preziosa per godere della proiezione sul grande schermo di film di difficile reperimento, grazie alla collaborazione attivata con la National Film Preservation Foundation, organizzazione creata dal Congresso degli Stati Uniti a tutela del patrimonio cinematografico americano.
Il Western non solo è uno dei generi più amati della storia del cinema, ma vanta generazioni diverse di cultori, di sceneggiatori e registi. Gli albori si collocano a inizio Novecento, epoca in cui l’apparato di luoghi e persone collegato alla conquista dell’Ovest negli Stati Uniti è ancora vivo e attivo e, spesso, si trasforma in un set “reale”.
Oltre a possedere un valore storico-documentario elevato, i film in rassegna, ricordano i promotori, si distinguono per la peculiarità di alcuni temi e personaggi; in particolare, la narrazione delle protagoniste femminili si discosta sensibilmente da quella che è stata in qualche modo standardizzata nel canone del genere western e che spesso ha tratteggiato le donne come vittime predestinate di un sistema di valori improntato alla violenza e decisamente maschile. Grazie agli approfondimenti che accompagnano le proiezioni, curati da critici cinematografici, docenti, giornalisti e operatori culturali qualificati consentirà al pubblico di vivere un’esperienza cinematografica arricchente, aggiungendo un tassello importante alla conoscenza della storia del cinema e dei meccanismi del linguaggio cinematografico.
Sabato 12 ottobre alle 19 al Teatro Adriano in via Sassari 16, come in ogni edizione verrà proposto l’evento speciale di contaminazione tra le arti. Ad accompagnare dal vivo la visione del lungometraggio “The girl of the golden west – La fanciulla del west” di Cecil B. DeMille (1915, 45’) sarà la pianista Silvia Belfiore, docente del conservatorio di Cagliari e il sassofonista e flautista Andrea Morelli, docente della Scuola civica di musica di Selargius, con una colonna sonora originale scritta per l’occasione. L’intento è quello di ricreare l’atmosfera e le emozioni degli albori della settima arte, quando ancora l’orchestra era presente in sala, per offrire al pubblico moderno un assaggio della magia del cinema d’altri tempi.
Western, foto Rene Rauschenberger da Pixabay.com