Cagliari-Brescia. Ricomincia il campionato dei sardi.
Finalmente pronti al via. Il campionato di Serie A è iniziato ieri, con gli anticipi che hanno visto in campo le prime due squadre dello scorso torneo, Juventus e Napoli. Stasera tocca ai rossoblù: alla Sardegna Arena scende il Brescia, neopromossa orfana dell’acquisto boom Balotelli, ma tutt’altro che remissiva o rassegnata a fare la parte della vittima sacrificale. È il primo di una lunga serie di scontri diretti, di quelli che valgono doppio. Dovuto il necessario rispetto alla formazione di Eugenio Corini, il Cagliari vuole subito iniziare la stagione del Centenario della Società a punteggio pieno.
La campagna acquisti ha riscosso i consensi di tutti gli osservatori. Sono arrivati giocatori in grado di migliorare sensibilmente la squadra; elementi di statura internazionale, abituati a giocare Mondiali, Europei e le Coppe continentali. Ultima ciliegina, il ritorno di Luca Pellegrini, la scheggia sulla fascia, rivelazione dell’anno passato. L’organico a disposizione di Rolando Maran è ottimo e abbondante, con robuste alternative in tutti i reparti. La bontà della squadra si è ammirata pure domenica scorsa, nell’impegno di Coppa Italia contro il Chievo.
Contro il Brescia, davanti ai propri tifosi che hanno circondato la squadra col loro affetto, ci si augura di vedere lo stesso Cagliari: deciso, determinato, concentrato, che sa quel che vuole e come ottenerlo. Rispetto a domenica, Maran dovrà fare a meno di Rog, squalificato, ma sono pronti altri giocatori, per non fare rimpiangere il croato, tra i migliori in campo contro il Chievo. Freme Nandez, un altro acquisto attesissimo; Castro muore dalla voglia di recuperare il tempo perduto; Deiola non è certo un semplice ripiego. In attacco, Pavoletti vuole sfatare il piccolo tabù dell’astinenza della prima giornata di campionato e Joao Pedro attraversa un grande periodo di forma e di precisione chirurgica sotto porta.
Le Rondinelle si presentano con molte assenze, tra cui l’ex capitano rossoblù, Daniele Dessena: un motivo in più per stare attenti alla forza del gruppo forgiato da Corini in una dura stagione di B. Gli ospiti giocheranno con la testa libera, sollevati da ogni responsabilità. La manovra passerà inevitabilmente per i piedi del gioiellino Tonali, sostenuto da un altro ragazzo interessante, Dimitri Bisoli, figlio d’arte di un ex sempre caro ai colori rossoblù. In avanti, Donnarumma sarà anche a digiuno di Serie A, ma nelle divisioni inferiori ha segnato gol a grappoli e merita un doppio occhio di riguardo. L’entusiasmo della matricola contro una squadra che vuole stupire: per il Cagliari, un bel test in quella costruzione del DNA voluto da Maran. Ci sarà da divertirsi.