Bruncu ‘e s’Omu: scoperto un Nuraghe grazie ai rilievi LiDAR.

Continuano a sorprendere le scoperte archeologiche in Sardegna. Nell’ambito del Nuraghe project è stata messa in campo la tecnologia LiDAR (Laser Imaging Detection and Ranging) che ha permesso di scoprire nel sito nuragico di Bruncu ‘e s’Omu nel territorio di Villa Verde, in provincia di Oristano, le rovine di un Nuraghe e le strutture di due insediamenti capannicoli.

Nel corso delle ricerche archeologiche è stato evidenziato come l’area fosse intensamente popolata, durante l’età del bronzo e del ferro (XVIII-VIII secolo a.C.), da numerosi siti nuragici. Tra questi il sito di Bruncu ‘e s’Omu, caratterizzato da un monumentale Nuraghe e un insediamento capannicolo del periodo del Bronzo Finale (1150-900 a.C.), tuttora in corso di scavo da parte dell’Università di Cagliari.

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“La straordinaria ed inaspettata scoperta – afferma Nicola Masini, responsabile scientifico delle indagini – evidenzia da un lato le grandi potenzialità del LiDAR su drone che per la prima volta è stato applicato in contesti nuragici, dall’altro allarga l’area di indagine, ponendo nuove domande sulla funzione e l’importanza del sito di Bruncu ‘e s’Omu”.

foto © AirLab CNR ISPC