Bosnia-Erzegovina: il Consiglio estende il regime delle sanzioni fino al 31 marzo 2024.
Il Consiglio ha adottato una proroga delle misure restrittive in considerazione della situazione in Bosnia-Erzegovina fino al 31 marzo 2024. L’Unione europea, si legge nel documento, “manterrà la sua capacità di imporre misure restrittive mirate a persone o entità che minano la sovranità, l’integrità territoriale, l’ordine costituzionale e la personalità internazionale della Bosnia-Erzegovina”.
Il Consiglio, nell’occasione, ha ribadito il suo impegno nei confronti della prospettiva dell’UE della Bosnia-Erzegovina come Paese unico, unito e sovrano. Il Consiglio si rammarica profondamente per la prolungata crisi politica nel Paese e sollecita un pieno ritorno nella strada delle riforme, compresa quella costituzionale ed elettorale.
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