Borrell sull’Iran: “L’Ue condanna l’attacco contro Israele”.

Sono oltre 500 i missili scagliati dall’Iran sul territorio dello Stato israeliano, nell’area di Tel Aviv e nella regione di Sharon nel sud del Paese. Già dopo i primi lanci è stata messa in allarme la difesa antiaerea in tutta la nazione e ordinato ai civili di attendere nei rifugi.

Da subito si sono rincorse le dichiarazioni e controdichiarazioni delle parti in causa, a partire dalla Guida suprema iraniana, Ali Khamenei, per la quale “l’Iran è un Paese in stato di guerra”, mentre per il premier Benjamin Netanyahu l’Iran avrebbe commesso “un grosso errore”.

Nel mezzo non sono mancate le dichiarazioni dell’Alto rappresentante dell’UE, Josep Borrell, che, in estrema sintesi, ha ribadito la massima condanna verso l’attacco dell’Iran, considerandolo come “una seria minaccia alla sicurezza regionale”.

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“Questi attacchi rischiano di alimentare un’escalation regionale incontrollabile che non è nell’interesse di nessuno. L’UE rimane pienamente impegnata ad abbassare le tensioni e a contribuire alla de-escalation per evitare un pericoloso conflitto regionale”, ha cocluso Borrell.

foto Army Spc. Trevares Johnson