Blue Air: la Commissione ordina il recupero di 33,84 milioni di euro.

Oltre 33 milioni di euro. E’ la somma che la compagnia aerea Blue Air dovrà restituire secondo la Commissione europea, dal momento che il piano di ristrutturazione non è stato in grado di ripristinare la redditività a lungo termine del vettore romeno. 

Al Governo romeno, adesso, spetterà il compito di recuperare gli aiuti di Stato illegali di Blue Air per complessivi 33,84 milioni di euro, circa 163,8 milioni di RON.

Nell’aprile 2023 la Commissione aveva avviato un’indagine approfondita per valutare se il piano di ristrutturazione per Blue Air e le misure di aiuto attuate a sostegno di tale piano fossero in linea con le norme dell’UE sugli aiuti di Stato, in particolare con gli orientamenti sugli aiuti per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese non finanziarie in difficoltà (gli “orientamenti S&R”).

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Nell’agosto 2020 , la Commissione aveva ancora approvato due misure a favore della compagnia aerea: una garanzia pubblica di circa 28 milioni di euro (circa 137 milioni di RON) per coprire i danni direttamente causati dal coronavirus epidemia e, ancora, una garanzia pubblica di circa 33,84 milioni di euro (163,8 milioni di RON) su un prestito di salvataggio destinato a coprire parzialmente il fabbisogno di liquidità di Blue Air per i successivi sei mesi.

A seguito dell’indagine approfondita avviata nell’aprile 2023, la Commissione ha concluso che il piano di ristrutturazione di Blue Air non era fattibile, coerente e di portata sufficiente per ripristinare la redditività a lungo termine della compagnia aerea entro un lasso di tempo ragionevole e senza distorcere indebitamente la concorrenza nel settore. Dichiarazioni corroborate dall’incapacità di Blue Air di mantenere le operazioni e dalla sua richiesta nel marzo 2023 di avviare una procedura di insolvenza.

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