Biodiversità, la Commissione deferisce l’Italia alla Corte di Giustizia UE.

E’ stata annunciata l’ultima procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia per non aver impedito alle specie esotiche di danneggiare la biodiversità del Paese. Insieme all’Italia, la Commissione UE ha deferito alla Corte di Giustizia europea anche la Lettonia e il Portogallo per le medesime ragioni.

In particolare, il nostro Governo non avrebbe attuato varie disposizioni del regolamento 1143/2014 sulla prevenzione e la gestione dell’introduzione e della diffusione di specie esotiche invasive, ovvero piante e animali introdotti accidentalmente o deliberatamente in un’area in cui normalmente non si trovano. 

Gli Stati membri bacchettati dalla Commissione, ancora, non hanno stabilito, attuato e comunicato alla Commissione un piano d’azione (o una serie di piani d’azione) per affrontare le principali vie di introduzione e diffusione delle specie esotiche invasive. 

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La Commissione ha quindi inviato le rispettive lettere di costituzione in mora, ritenendo che finora gli sforzi delle autorità di questi sei Stati membri siano stati insoddisfacenti e insufficienti.   

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