Bilancio dell’Unione: i conti dell’UE approvati per il 14° anno consecutivo.

Ieri è arrivato l’ok della Corte dei conti europea per la certificazione delle spese dell’UE, dimostrando, così, la buona salute dei conti annuali dell’Unione. La parte relativa alle entrate del bilancio dell’UE, secondo la Corte, non ha presentato errori rilevanti, in linea con i risultati degli anni precedenti.

Malgrado le sfide senza precedenti derivanti dalla pandemia di Cpvod-19 nell’anno 2020, il livello di errore stimato complessivo per le spese dell’UE rimane ai livelli dello scorso anno (2,7%), vale a dire che il 97,3% delle spese dell’UE non presenterebbe errori. In ogni caso, il rischio rimane inferiore all’1% (0,9%) grazie alla capacità di rettifica qualora si rilevino errori.

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La pubblicazione della relazione annuale della Corte dei conti europea segna, inoltre, l’inizio dell’annuale “procedura di discarico” del bilancio dell’Unione. Procedura che il Parlamento europeo prenderà in considerazione, unitamente alle relazioni integrate in materia finanziaria e di responsabilità fornite dalla Commissione, le relazioni annuali della Corte dei conti europea per decidere se concedere, rinviare o rifiutare il discarico.