Bielorussia, Piero Fassino: “Fermare la repressione”.

Il Presidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati, Piero Fassino, a conclusione dell’audizione online con i rappresentanti dell’opposizione bielorussa, è ritornato sulla situazione democratica in Bielorussia, attualmente al centro di aspre manifestazioni da parte dei cittadini bielorussi contro i recenti risultati elettorali.

“Anche in queste ore giungono dalla Bielorussia notizie drammatiche di arresti, sequestri, espulsioni e misure repressive contro esponenti dell’opposizione civica e democratica. Atti tanto più gravi di fronte a un’opposizione che ha scelto di manifestare in modo non violento e pacifico”.

“È indispensabile – ha aggiunto Fassino – che la comunità internazionale mantenga una costante e forte azione per fermare l’ondata repressiva, ottenere la liberazione delle persone arrestate, tutelare la sovranità della Bielorussia da ogni ingerenza esterna, e promuovere l’apertura di un negoziato finalizzato alla convocazione di nuove elezioni, libere, trasparenti e in presenza di osservatori internazionali”.

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Una richiesta motivata anche dal particolare rapporto del nostro Paese con la Bielorussia, come ricordato dal Presidente della Commissione Esteri: “E’ importante che anche l’Italia – che è uno dei principali partner commerciali della Bielorussia – promuova ogni azione utile a bloccare l’attuale spirale repressiva e sostenga le iniziative dell’Unione Europea e dell’OSCE per dare una soluzione politica alla crisi. La Commissione Esteri, in coerenza con la sua Risoluzione approvata all’unanimità da tutti i gruppi, continuerà a monitorare l’evoluzione della crisi assumendo le iniziative utili a sostegno di una soluzione che garantisca libertà e democrazia al popolo bielorusso”.