Bielorussia: il Consiglio impone nuove sanzioni.
Il Consiglio dell’UE oggi ha formalizzato l’adozione di nuove misure restrittive a carico di 22 membri del Governo e delle forze armate bielorusse, in considerazione della partecipazione ai processi decisionali e di pianificazione strategica che hanno portato al coinvolgimento della Bielorussia nell’aggressione russa contro l’Ucraina.
Tra le persone raggiunte dalle sanzioni, Leonid Kasinsky, Igor Mozhilovsky (assistenti del ministro della Difesa bielorusso), Oleg Vovinov (capo del dipartimento di cooperazione militare internazionale presso il ministero della Difesa bielorusso), Sergei Sauta (capo del dipartimento di supporto giuridico del ministero della Difesa), Ivan Boguslavsky (capo dell’ispettorato militare centrale delle forze armate presso il ministero della Difesa bielorusso) e Dmitry Miholap (vicecomandante della Forza aerea e delle Forze di difesa aerea bielorusse).
Una decisione nell’aria da tempo e che segue l’ultimo round di sanzioni adottato lo scorso 24 febbraio, dove furono iscritti nella lista delle sanzioni altri 20 cittadini bielorussi.
“Il coinvolgimento della Bielorussia nell’aggressione militare contro l’Ucraina, avrà un prezzo elevato – ha ricordato nell’occasione l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea, Josep Borrell -. Con queste misure, prendiamo di mira i responsabili in Bielorussia”.
Paese, come ricordato da Borrell, che sostiene l’aggressione militare russa, consentendo dal proprio territorio il lancio di missili balistici verso l’Ucraina, nonché il trasporto di personale militare russo e il diritto di sorvolo del proprio spazio aereo.
Inoltre, in relazione alla Bielorussia, il Consiglio ha introdotto oggi ulteriori restrizioni al commercio di beni utilizzati per la produzione o la fabbricazione di prodotti del tabacco, combustibili minerali, sostanze bituminose e prodotti a base di idrocarburi gassosi, prodotti a base di cloruro di potassio, legname, prodotti siderurgici e in gomma. Sono state inoltre imposte ulteriori restrizioni alle esportazioni di beni e tecnologie a duplice uso e ad alcuni beni e tecnologie avanzati che potrebbero contribuire allo sviluppo militare, tecnologico, della difesa e della sicurezza della Bielorussia.
Le decisioni odierne integrano il pacchetto di misure annunciato lo scorso 27 febbraio dall’Alto rappresentante dopo la videoconferenza dei ministri degli Affari esteri dell’UE.
foto European Parliament 2021