BCE. La pandemia spinge verso i pagamenti elettronici.

Secondo un recente sondaggio pubblicato dalla Banca Centrale Europea, l’emergenza sanitaria ha accelerato l’uso di metodi di pagamento senza contanti. I consumatori dell’area dell’euro si starebbero, quindi, spostando gradualmente verso i pagamenti con carta, anche per quanto riguarda le spese al dettaglio.

Una constatazione che emerge alla luce dei dati degli ultimi 4 anni, che indicano una diminuzione percentuale delle transazioni in contanti (79% nel 2016, 73% nel 2019) e un aumento dei pagamenti con carta, aumentato di 5 punti percentuali (19% nel 2016, 24% nel 2019). Ancora, quattro intervistati su dieci hanno affermato di aver utilizzato il contante meno frequentemente dall’inizio della pandemia.

Per i loro acquisti online, i consumatori dell’area dell’euro hanno pagato principalmente con carta (49% delle transazioni) e una transazione online su quattro è stata effettuata utilizzando soluzioni di pagamento elettronico. Quattro pagamenti di fatture su dieci sono stati effettuati tramite addebito diretto e due su dieci tramite bonifico bancario.

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I dati pubblicati oggi, fanno sapere dall’istituzione responsabile della conduzione della politica monetaria nell’area euro, aiuteranno la BCE e le banche centrali nazionali dell’area dell’euro a comprendere meglio la domanda dei consumatori e le tendenze del mercato, nonché ad attuare le strategie di pagamento al dettaglio e di cassa dell’Eurosistema, che includono la promozione di soluzioni di mercato paneuropee competitive, innovative e resilienti, nonché l’impegno a mantenere il contante accessibile e accettato come mezzo di pagamento in tutta l’area dell’euro, come confermato da Fabio Panetta, membro del Comitato esecutivo della BCE, per il quale “la libertà dei consumatori di scegliere il proprio metodo di pagamento è di grande importanza”.

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Foto Source: ECB