Barriere architettoniche: scadono oggi i termini per gli Stati membri.

Scadono oggi i termini per il recepimento della legge europea sull’accessibilità nel diritto nazionale degli Stati membri dell’UE. Una legge mirata all’abbattimento delle barriere per le persone con disabilità e rispettare così la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, rendendo la vita più facile a circa 87 milioni di europei disabili: quasi uno su 5.

Tutti, secondo la legge, devono avere la piena accessibilità ai servizi, inclusi i trasporti pubblici, i servizi bancari, i computer, i programmi televisivi, gli e-book e gli acquisti online. Per ottemperare ai requisiti di accessibilità, gli sportelli automatici ad esempio potrebbero essere dotati di appositi segnali visivi e sonori.

Nell’occasione la Commissaria per l’Uguaglianza, Helena Dalli, ha dichiarato che “il raggiungimento dell’Atto europeo sull’accessibilità rappresenta una pietra miliare dell’agenda dell’Unione per l’uguaglianza. I prodotti e i servizi di uso quotidiano devono essere accessibili a tutti. Invito pertanto gli Stati membri dell’UE a collaborare con le aziende e le parti interessate per garantire che la legge europea sull’accessibilità sia adeguatamente attuata”. 

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L’attuazione della legge sull’accessibilità contribuisce alla strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030. 

Le aziende, invece, avranno ora tre anni per rendere i loro servizi e prodotti conformi ai requisiti comuni di accessibilità dell’UE. Ciò sosterrà l’innovazione in tutto il mercato interno dell’UE e, a sua volta, andrà a vantaggio dei consumatori che beneficeranno di un’offerta più ampia e inclusiva a prezzi competitivi.