Bandiere blu, Gianni Chessa: “Stiamo lavorando per salvare questa stagione estiva”
La Sardegna conferma nel 2020 le sue quattordici bandiere blu assegnate dalla Fee, Foundation for Environmental Education, per le acque più pulite e il rispetto dell’ambiente: otto nel sassarese e in Gallura (Badesi, Trinità d’Agultu-Vignola, Santa Teresa, La Maddalena, Palau, Castelsardo, Sorso e Porto Ferro) una a Oristano (Torre Grande) una nel nuorese (Tortolì-Barisardo) e quattro nel sud Sardegna (Mare Pintau, il Poetto di Quartu, Porto Tramatzu, la spiaggia di Maladroxia a Sant’Antioco). E per gli approdi la nuova entrata è Cala Gavetta, alla Maddalena.
“Il riconoscimento internazionale assegnato alla Sardegna per la qualità delle sue spiagge e dei suoi servizi, colloca la nostra Isola tra le mete più ambite dai turisti italiani e stranieri anche nell’estate 2020”. Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, commentando il riconoscimento alle 14 località premiate con la Bandiera Blu.
“Abbiamo paesaggi che il mondo ci invidia – ha sottolineato l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa – Il turismo è uno dei punti forti della nostra isola. Stiamo lavorando per salvare questa stagione estiva, applicando linee guida adatte al nostro territorio che possano permettere a tutti di lavorare e di godere del nostro mare. Lo dobbiamo ai nostri operatori che hanno bisogno di ripartire in attesa dei tanti turisti che speriamo possano al più presto tornare a trovarci”.
foto Sardegnagol, riproduzione riservata.