Banca di Cagliari: luce verde per il bilancio 2021.
Pollice su per il bilancio 2021 della Banca di Credito Cooperativo di Cagliari, anno, come confermato dall’approvazione del documento finanziario, che a visto crescere la concessione di prestiti del 9%, la raccolta nel territorio (+16,83%) e il numero di soci – arrivati a quota 3000 – con un un incremento del 4 per cento.
“Questi risultati ci hanno consentito di sopportare rettifiche di crediti generate dall’AQR, ancora maggiori di quelle già eccezionali che hanno caratterizzato il bilancio 2020. Il risultato netto di conto economico è anche quest’anno significativo e si attesta a 624.929 euro”, ha spiegato il presidente Aldo Pavan. “Migliora decisamente il coefficiente di CET1 – che mette a confronto gli impieghi economici con il capitale primario ed è tra gli indicatori di qualità bancaria più osservati – a fine 2021 pari al 16,03 per cento; il più ampio indicatore Total CR si attesta al 19,92 per cento – nel 2020 rispettivamente 12,97 per cento e 15,48 per cento”.
Continua la politica di attenzione alla qualità del credito, di particolare rilievo a causa della crisi pandemica: il rapporto tra deteriorati e impieghi totali si attesta all’11,1 per cento al lordo e al 6,45 per cento al netto.
Per quanto riguarda le risorse umane, nel 2021 sono state assunte quattro unità e, fanno sapere dalla Banca di Cagliari, altrettante verranno assunte nel 2022. Inoltre, entro la fine dell’estate verrà ampliata la sede della Banca di Cagliari di viale Ciusa arrivando a contare il doppio degli spazi.