Banca di Cagliari, dopo 52 anni di servizio Piras va in pensione. Pavan: “Abbiamo assunto tanti giovani”.

Dopo 52 anni di carriera, Evandro Piras, 71 anni, va in pensione e saluta la Banca di Credito Cooperativo di Cagliari. Per quasi 26 anni ha dedicato la sua vita professionale al credito cooperativo, prima, per 16 anni, alla Banca di Arborea, poi per una decina è stato a capo della direzione della Banca di Cagliari. Oggi lascia il posto al nuovo direttore Giuseppe Murgia che arriva dalla dirigenza di Unicredit.

Nessun rimpianto da parte di Piras, grande amore e dedizione per questo lavoro, la soddisfazione più grande? “Alla banca di Cagliari, dove insieme allo staff abbiamo fatto crescere una realtà visibile e utile per il territorio”. Mentre se si chiede al direttore cosa gli mancherà di più, risponde senza esitazione, e in riferimento ai colleghi perlopiù molto giovani: “I ragazzi e i clienti. Mentre non mi mancherà affatto viaggiare. Vivo a Iglesias e ogni giorno percorro in auto 120 chilometri, rimango mediamente 12 ore fuori casa”. Ai giovani che oggi hanno l’ambizione di entrare a lavorare in banca dice: “Ci sono ancora ottime opportunità, certo, lo stipendio oggi non è alto come lo era circa 30 o 40 anni fa, però c’è la possibilità di sviluppare una carriera”. A partire da domani, martedì 1 marzo, Piras ha intenzione di dedicarsi “alla potatura degli ulivi, alberi da frutto e in generale alla campagna, alla famiglia, al trekking almeno una volta alla settimana e alla caccia”.

Evandro Piras
Evandro Piras

“Un grazie senza riserve e a tutto campo a una persona che ha dimostrato tanta professionalità”, dice il presidente della Banca Aldo Pavan, “il 2020 e il 2021 sono stati anni di eccezionale difficoltà, la banca ha risposto, grazie anche alla direzione esperta di Evandro Piras, in modo eccellente. Nel 2020 abbiamo aumentato il nostro erogato a favore degli operatori economici di quasi il 60 per cento e quasi un altro 10 per cento nel 2021 arrivando ad avere quasi 3000 soci. Il futuro non sarà facile, nessun momento è facile, dobbiamo aspettarci acque agitate ma la banca è solida sia dal punto di vista del bilancio che delle risorse umane. Abbiamo assunto tanti giovani”.

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Entro l’estate la sede della Banca di viale Ciusa raddoppierà le sue dimensioni con nuovi uffici che consentiranno di sviluppare nuovi servizi a favore delle imprese continuando la sua attività a favore dell’area metropolitana.