Azioni Marie Skłodowska-Curie: dalla Commissione 822 milioni di euro a ricercatori e organizzazioni.

La Commissione ha annunciato oggi nuovi bandi a sostegno della formazione e dello sviluppo delle competenze e della carriera dei ricercatori nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie (MSCA), il programma faro dell’UE per il finanziamento di dottorati e formazione post-dottorato nel quadro di Orizzonte Europa. I bandi seguono l’adozione del programma di lavoro di Orizzonte Europa 2021-2022. Con un bilancio di 6,6 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, le azioni Marie Skłodowska-Curie sostengono ricercatori provenienti da tutto il mondo, in tutte le fasi della loro carriera e in tutte le discipline. Attraverso la promozione di programmi di dottorato e post-dottorato di eccellenza e progetti collaborativi di ricerca e innovazione, le azioni favoriranno anche gli istituti, migliorandone l’attrattiva e la visibilità a livello globale e stimolando la cooperazione al di là del mondo accademico, coinvolgendo anche le grandi imprese e le PMI.

Nel 2021, in particolare, saranno erogati circa 822 milioni di euro attraverso le azioni Marie Skłodowska-Curie nei cinque indirizzi principali del programma di lavoro: reti di dottorato MSCA (402,95 milioni) per la formazione di dottorandi nel mondo accademico e in altri settori, tra cui l’industria e le imprese, con scadenza il 16 novembre 2021; borse di studio post-dottorato MSCA (242 milioni di euro) per i ricercatori disposti a portare avanti progetti di ricerca di frontiera e innovazione in Europa e nel mondo, anche in ambito non accademico, con scadenza il 12 ottobre 2021; gli scambi di personale MSCA (72,5 milioni di euro), bando che sarà aperto il 7 ottobre 2021 con scadenza il 9 marzo 2022; COFUND MSCA (89 milioni di euro) per il cofinanziamento dei programmi di dottorato e borse di studio post-dottorato sia nuovi che esistenti negli Stati membri dell’UE o nei paesi associati a Orizzonte Europa con l’obiettivo di condividere le migliori pratiche delle MSCA. Il bando per questa linea si aprirà il 12 ottobre 2021 e terminerà il 10 febbraio 2022; MSCA e i cittadini destinata ad avvicinare gli studenti, le famiglie e il pubblico al mondo della ricerca, principalmente attraverso la Notte europea dei ricercatori. Tale azione si propone di sensibilizzare ai risultati del lavoro dei ricercatori sulla vita dei cittadini, sulla società e sull’economia e promuovere il riconoscimento pubblico della scienza e della ricerca. Intende inoltre stimolare l’interesse dei giovani per i percorsi professionali in ambito scientifico e nella ricerca. Il bando 2022, con una dotazione di 15,5 milioni di €, comprende le edizioni 2022 e 2023 della Notte europea dei ricercatori e si aprirà il 22 giugno con scadenza il 7 ottobre 2021.

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Per Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, “le azioni Marie Skłodowska-Curie rappresentano uno strumento essenziale. Da quanto è stato istituito 25 anni fa, il programma ha incoraggiato sempre più donne e uomini a intraprendere una carriera nell’ambito della ricerca, rendendo l’Europa una meta attrattiva per i migliori talenti provenienti da tutto il mondo”.

Nell’ambito di Orizzonte Europa 2021-2027, le azioni Marie Skłodowska-Curie metteranno maggiore enfasi sulla collaborazione intersettoriale, in particolare tra il mondo accademico e le imprese, nonché su una vigilanza e un orientamento professionale efficaci attraverso i nuovi orientamenti MSCA in materia di vigilanza. Incoraggeranno inoltre comportamenti sostenibili, attività di ricerca e gestione in linea con il Green deal europeo attraverso la Carta verde MSCA.

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Inaugurato nel 1990 e rinominato Azioni Marie Curie nel 1996, il programma contribuisce all’eccellenza della ricerca, stimolando l’occupazione, la crescita e gli investimenti, dotando i ricercatori di nuove conoscenze e competenze e fornendo loro esperienza internazionale e intersettoriale per occupare i migliori posti futuri nell’ambito della ricerca. Le azioni hanno un impatto strutturante sugli istituti di istruzione superiore e su altri enti al di là del mondo accademico, diffondendo ampiamente l’eccellenza e fissando standard per un’istruzione e una formazione professionale di alta qualità per i ricercatori, in tutto lo Spazio europeo della ricerca (SER) e in tutto il mondo.

Tra il 2014 e il 2020 il programma ha sostenuto oltre 65000 ricercatori provenienti dall’Europa e da altri Paesi, tra cui 25000 dottorandi. Ha poi finanziato più di 1000 programmi di dottorato internazionali e ha stimolato le relazioni tra il mondo accademico e l’industria, con la partecipazione di 4700 imprese e quasi 2200 PMI.

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