Avvelenamento di Alexei Navalny. Le dichiarazioni dell’Alto rappresentante UE.
Oggi l’Alto rappresentante dell’UE, Josep Borrell, è intervenuto sul caso dell’avvelenamento dell’attivista russo Alexei Navalny, principale oppositore del Presidente della Federazione Russa, Vladimir Vladimirovič Putin.
“L’Unione Europea condanna con la massima fermezza l’attentato ad Alexei Navalny, avvelenato da un agente nervino chimico militare del gruppo ‘Novichok’, simile a quello usato nel tentativo di assassinio di Sergei e Yulia Skripal a Salisbury il 4 Marzo 2018”.
“L’uso di armi chimiche è del tutto inaccettabile in qualsiasi circostanza e costituisce una grave violazione del diritto internazionale e degli standard sui diritti umani. L’Unione europea chiede una risposta internazionale comune e si riserva il diritto di intraprendere azioni appropriate, anche mediante misure restrittive”.
“Questo nuovo attentato a un cittadino russo è avvenuto nel territorio della Federazione Russa. Il governo russo deve fare tutto il possibile per indagare a fondo su questo crimine in piena trasparenza e assicurare i responsabili alla giustizia. L’impunità non deve e non sarà tollerata. L’Unione europea invita la Federazione russa a cooperare pienamente con l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW) per garantire un’indagine internazionale imparziale”.
“Siamo grati all’ospedale Charité – Universitätsmedizin di Berlino per il trattamento riservato al signor Navalny, al quale auguriamo una pronta e piena guarigione. L’Unione europea continuerà a seguire da vicino la questione e a considerare le sue implicazioni”.
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