Autorità Portuale del Nord Sardegna, Antonello Peru: “Necessaria una distribuzione più equa delle sedi degli enti regionali”.
L’iniziativa portata avanti dal territorio per chiedere l’istituzione dell’Autorità Portuale nel Nord Sardegna rappresenta un’occasione per superare l’eccessiva polarizzazione nella città di Cagliari, dei luoghi decisionali della Regione. Ne è convinto l’esponente regionale del gruppo UDC-Cambiamo!-Italia Viva, Antonello Peru: “La battaglia che Olbia sta portando avanti in questi giorni, porta al centro del dibattito il tema dell’accentramento su Cagliari dei luoghi in cui si assumono le decisioni più importanti e nei quali confluiscono i maggiori investimenti”.
Da qui, la riflessione circa l’esigenza di procedere ad una più equilibrata distribuzione degli enti della Sardegna sulla base di “criteri che tengano conto delle funzioni svolte dagli stessi enti”. “Attualmente – spiega Antonello Peru – hanno sede a Cagliari la nuova Azienda Regionale della Salute (sostitutiva della ‘sassarese’ ATS), gli uffici centrali di Arpas, Argea, Arst, Area, Aspal, Enas, Egas, Conservatoria delle Coste, Sardegna Ricerche, Agenzia sarda delle Entrate, Ente Foreste e non solo” enti la cui distribuzione nel territorio permetterebbe di mettere a disposizione importanti economie per tutto il territorio regionale: “Prendo ad esempio l’Ente Foreste che svolge la propria attività soprattutto nelle zone interne. Perché – si domanda il consigliere -, non dislocare la sede proprio in quelle aree interne che per prime beneficiano dei servizi svolti dallo stesso ente? O ci risulta che Cagliari abbia più foreste della Barbagia o del Goceano? Sarebbe tra l’altro un modo per dare ulteriori risposte al fenomeno dello spopolamento, nonché risposte di carattere economico, oltre che un segnale di grande attenzione proprio a quelle zone spesso relegate ai margini dei centri decisionali”.
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