Autorità per la Concorrenza. Sanzione di 500mila euro per Facile.it
L’AGCM (Autorità per la Concorrenza e il Mercato), sulla base della violazione dell’art. 27, comma 12 del Codice del Consumo e della disattenzione verso gli impegni indicati dall’Authority lo scorso 8 aprile 2015, ha irrogato una sanzione amministrativa pecuniaria di 500.000 euro ai danni dell’azienda Facile.it Broker di Assicurazioni S.p.A. Multa, come ricordato dall’Autorità garante, calcolata sulla dimensione della Società, che nell’esercizio finanziario terminato il 31 dicembre 2020 ha realizzato un fatturato pari a € 77.154.271, con un Margine Operativo Lordo pari a circa € 31.872.000.
Non è bastata la presentazione delle memorie conclusive dell’azienda – pervenute il 3 maggio 2021 -, per evitare la sanzione e convincere l’Authority della bontà del proprio operato e dell’ottemperamento degli impegni indicati nel provvedimento del 2015. Indicazioni rispettate secondo Facile.it attraverso l’inserimento in prossimità del claim “risparmia fino a 500€” l’asterisco che rimanda, all’interno della stessa pagina e in posizione visibile, alla frase “grazie al confronto tra i preventivi. Scopri come calcoliamo il risparmio” e applicando alla scritta “scopri come calcoliamo il risparmio” un link di rinvio alla pagina denominata “Come funziona” contenente molteplici informazioni in merito al funzionamento del Sito, alle compagnie e intermediari confrontati, al risparmio conseguibile, e agli sconti disponibili sul Sito. In particolare – si legge nelle memorie dell’azienda -, nella terza sezione della pagina “Come funziona” rubricata “Quanto è possibile risparmiare” è stata inserita l’ informativa in cui viene spiegato che il risparmio “fino a 500€” è calcolato sulla base della media della differenza tra il premio RC Auto lordo più caro e quello più economico sui preventivi calcolati periodicamente sul Sito, e sono riportati i dati percentuali che indicano quante volte, rispetto alle comparazioni effettuate dal Sito, il differenziale di prezzo tra l’offerta più economica e quella più costosa è stato superiore a 500 €.
Claim – ricorda Facile.it – che sarebbe stato sempre veritiero e impostato per far compiere agli utenti una scelta commerciale consapevole, come dimostrato dalla mancanza di reclami da parte degli user sul mancato aggiornamento dei dati relativi alle modalità di calcolo del risparmio.
Inoltre, la contestazione secondo la quale Facile avrebbe indicato la quota di mercato dei partner assicurativi in modo contradditorio, riportando percentuali diverse sulla homepage e sulla pagina “Come funziona”, sarebbe infondata, poichè l’azienda avrebbe indicato sulla homepage del proprio Sito l’elenco dei partner assicurativi e fornito una informativa più completa nella pagina “Come funziona” inserendo, oltre all’elenco di tutti i partner assicurativi, anche una tabella contenente le loro complessive quote di mercato, sia in valore (premi totali raccolti) sia in volume (numero di compagnie), calcolate sulla base dei report ANIA.
Una versione dei fatti che non ha convinto l’Authority per la quale gli aggiornamenti delle tabella si sarebbero arrestati al giugno 2017. Da qui l’inottemperanza da parte dell’azienda e, così, l’incompletezza dell’informazione sui dati che avvalorano il risparmio comparando le offerte Rc auto sul sito facile.it. Per l’AGCM, in particolare, la società, non fornendo un’informazione aggiornata su tali dati, non avrebbe permesso al consumatore di poter valutare la convenienza del servizio offerto dal sito. Ancora, nella homepage del sito, dal settembre 2018 al dicembre 2020, ricorda l’Autorità “era riportata una quota di mercato delle compagnie assicurative confrontate pari al 27,6%, senza specificazione della base di calcolo, mentre i valori delle quote di mercato riportati nella pagina “Come funziona” sono variati nel tempo”.
“In tal modo, si legge nel provvedimento dell’AGCM, è stata fornita un’informazione fuorviante e in contrasto con lo scopo a cui era finalizzato l’impegno. L’incoerenza tra le quote riportate nella homepage, calcolate sul numero delle compagnie confrontate, e quelle della pagina “Come funziona” vale sia con riferimento a quelle di quest’ultima basate sul valore dei premi, come è ovvio data la loro diversa natura, sia in relazione a quelle fondate sullo stesso criterio del numero delle compagnie, alla luce del fatto che i valori riportati nella homepage non sono mutati nel tempo sino alla loro cancellazione. L’effetto ingannevole – prosegue la nota – risulta ampliato con riferimento ai dati del dicembre 2020, se si considera la circostanza che la quota di mercato più elevata era inserita nella homepage del sito, di più immediata consultazione da parte dell’utente”.
foto Facile.it