Autonomia differenziata, la Giunta Todde impugna la legge in Corte Costituzionale.

La Giunta di Alessandra Todde ha formalizzato oggi, attravero una delibera di 55 pagine, l’atteso ricorso alla Corte Costituzionale per l’annullamento della Legge 26 giugno 2024, n. 86 sull’attuazione dell’autonomia differenziata.

Nelle motivazioni dell’Esecutivo regionale, in particolare, la Legge Calderoli, violerebbe l’art 116, comma 3 della Costituzione, eccedendo i limiti previsti per l’autonomia differenziata, il principio di leale collaborazione tra Stato e Regioni, le prerogative delle Regioni a Statuto Speciale e le procevure previste dallo Statuto speciale della Sardegna per il trasferimento di funzioni e risorse.

Legge, approvata dal Parlamento Italiano, che rischierebbe di accentuare i divari territoriali tra le regioni italiane e la cui delega al Governo per la determinazione dei Livelli Essenziali delle Prestazione sarebbe carenti di principi e criteri direttivi.

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“Il ricorso – si legge nella nota odierna della Presidente Alessandra Todde – argomenta dettagliatamente come questi vizi di costituzionalità ledano le competenze e l’autonomia della Regione Sardegna, chiedendone l’annullamento totale o parziale della legge”.

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