Autismo. L’Aeroporto di Cagliari diventa più accessibile per i passeggeri.

Il momento del viaggio che per alcuni è legato a esperienze positive, rappresenta per altri un momento di disagio che può trasformarsi in forte stress. Il fattore della disabilità spesso incide negativamente in tal senso, soprattutto per i passeggeri affetti da autismo e per le loro famiglie. Per supportare le famiglie e i passeggeri con autismo, l’Aeroporto di Cagliari ha aderito al progetto ‘Autismo – in viaggio attraverso l’aeroporto’ ideato dall’ENAC con la collaborazione di Assaeroporti, le associazioni di settore e le società di gestione aeroportuale, per facilitare e rendere il più agevole possibile alle persone autistiche e ai loro accompagnatori tutte le operazioni aeroportuali connesse al viaggio in aereo.

Per declinare efficacemente l’idea generale del progetto nel contesto del principale scalo aereo sardo, l’Aeroporto di Cagliari si è avvalso del supporto dell’associazione Diversamente Onlus e si è dotato di strumenti che consentono ai passeggeri con autismo e alle loro famiglie di pianificare al meglio il viaggio e viverlo con maggiore tranquillità.

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Al ‘Mario Mameli’ sarà possibile effettuare delle visite in aeroporto, dove le persone autistiche e i loro accompagnatori potranno visitare lo scalo con l’assistenza di personale specificamente formato e provare in anticipo i percorsi che effettueranno il giorno del volo in partenza da Cagliari.

Ancora saranno realizzati dei gadget con i quali gli operatori accoglieranno chi parte e che consentiranno al personale aeroportuale di riconoscere che in un determinato gruppo sono presenti una o più persone con una disabilità nascosta; questo renderà possibile ai viaggiatori di usufruire di percorsi preferenziali senza intoppi e rallentamenti di sorta.

Alessio Quaranta, Direttore Generale dell’ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, ha commentato: “Abbiamo lanciato questo progetto, a cui teniamo in modo particolare per le persone a cui è dedicato, nel 2015, partendo in via sperimentale dall’aeroporto di Bari. Ogni anno aumenta il numero degli scali che aderiscono a questo percorso, a testimonianza dell’importanza che ciascuna realtà territoriale riserva alle iniziative per la tutela dei passeggeri con autismo e del loro diritto alla mobilità. Fondamentale è anche la rete che si crea tra istituzioni e associazioni e che contribuisce a rendere l’ambiente aeroportuale un luogo sempre più improntato ai valori di integrazione e accoglienza, a favore di tutti i cittadini”.

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Entusiasta l’amministratore delegato di SOGAER, Renato Branca: “Viviamo in un’era in cui il viaggio in aereo, grazie a tariffe sempre più contenute e capillarità dei collegamenti, è ormai alla portata di molti. Garantire il diritto alla mobilità di tutti, però, non è solo un fatto di voli e tariffe, quanto piuttosto rendere accessibile, dignitoso e, se possibile piacevole, il viaggio in aereo a tutte le categorie di passeggeri. Una particolare attenzione va naturalmente data ai viaggiatori con disabilità e alle loro famiglie. Per questo abbiamo accolto con entusiasmo l’invito di ENAC aderendo al progetto Autismo, in viaggio attraverso l’aeroporto’. Da oggi, ci prepariamo ad accogliere a Cagliari un numero sempre maggiore di passeggeri e a soddisfare le specifiche esigenze di ognuno di loro”.

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Durante la conferenza è intervenutà la Direttrice Generale di Assaeroporti, Valentina Lener: “Siamo lieti che anche l’aeroporto di Cagliari abbia aderito a questo importante progetto, che Assaeroporti ha sostenuto fin dall’inizio e promosso con l’obiettivo di fornire un fattivo contributo al miglioramento dell’esperienza di viaggio delle persone affette da autismo. La qualità dei servizi offerti al passeggero è un elemento sempre più centrale per gli aeroporti del nostro Paese che, anche grazie a questa iniziativa, dimostrano una spiccata sensibilità a temi di alto valore etico e sociale.”

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