Attacchi informatici: il Consiglio proroga le sanzioni

Il Consiglio dell’UE ha adottato oggi una decisione che proroga per un altro anno, fino al 18 maggio 2021, il quadro di misure restrittive contro gli attacchi informatici che minacciano l’UE o i suoi Stati membri.

Lo scopo fondamentale rimane quello di scoraggiare e contrastare le attività informatiche a danno dell’UE o dei suoi Stati membri. Le misure restrittive includono il divieto di viaggio verso l’UE per determinate persone e il congelamento dei beni per determinate persone ed entità. È fatto inoltre divieto alle persone ed entità dell’UE di mettere fondi a disposizione di persone ed entità inserite nell’elenco.

L’Unione europea manterrà pertanto la sua capacità di imporre misure restrittive mirate nei confronti di persone o entità coinvolte in attacchi informatici che hanno un impatto significativo e che costituiscono una minaccia esterna per l’UE o i suoi Stati membri. 

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La decisione arriva all’indomani di una dichiarazione dell’Unione europea e dei suoi Stati membri sulle attività informatiche dolose che sfruttano la pandemia di coronavirus, in cui si afferma la determinazione dell’UE a intervenire a fini di prevenzione, dissuasione, deterrenza e risposta nei confronti delle attività informatiche dolose, anche nel quadro della sua più ampia risposta alla crisi Covid-19.

foto Copyright European Union.

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