Assistenza all’Ucraina, Josep Borrell convoca i ministri degli Esteri dell’UE. von der Leyen: “L’Unione europea finanzierà l’acquisto di armi”.

Questo pomeriggio l’Alto rappresentante Josep Borrell ha convocato i ministri degli Esteri dell’UE per una riunione straordinaria sugli ultimi sviluppi della crisi ucraina. Sul tavolo della discussione l’utilizzo del Fondo europeo per la pace per l’assistenza all’Ucraina e l’adozione delle nuove sanzioni a carico della Federazione Russa, a partire dall’esclusione di alcune importanti banche russe dal sistema SWIFT – Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunications -, ovvero dalla piattaforma che connette migliaia di istituzioni finanziare di tutto il mondo per i trasferimenti di denaro.

I ministri hanno convenuto di rafforzare il sostegno alla Moldova e Georgia e nei Balcani occidentali.

Sempre nel pomeriggio la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen ha rilasciato le sue ultime dichiarazioni sulla recente invasione russa dell’Ucraina: “Mentre la guerra in Ucraina infuria e gli ucraini combattono coraggiosamente per il loro Paese, l’Unione Europea rafforza ancora una volta il suo sostegno all’Ucraina e le sanzioni contro la Russia di Putin. Per la prima volta in assoluto, l’Unione europea finanzierà l’acquisto e la consegna di armi e altre attrezzature a un Paese sotto attacco”.

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Sulle nuove sanzioni la presidente ha annunciato la chiusura dello spazio aereo dell’UE per i Russi: “Stiamo proponendo un divieto su tutti gli aeromobili di proprietà russa, registrati o controllati dalla Russia. Questi aerei non potranno più atterrare, decollare o sorvolare il territorio dell’UE. Il nostro spazio aereo sarà chiuso a tutti gli aerei russi, compresi i jet privati ​​degli oligarchi.

“In secondo luogo – ha aggiunto von der Leyen -, i media del Cremlino – Russia Today e Sputnik – non saranno più in grado di diffondere le loro bugie per giustificare la guerra di Putin”. Sanzioni che si abbatteranno anche sul principale alleato in Europa di Putin, la Bielorussia: “Prenderemo di mira l’altro aggressore in questa guerra: il regime di Lukashenko, complice di questo feroce attacco contro l’Ucraina. Introdurremo misure restrittive nei confronti dei loro settori più importanti, bloccando le esportazioni dei loro prodotti”.

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Un discorso dove la numero uno della Commissione ha ribadito le sanzioni a carico del sistema bancario russo: “Vieremo anche le transazioni della banca centrale russa e congeleremo tutti i suoi beni, per impedirle di finanziare la guerra di Putin. Prenderemo di mira i beni degli oligarchi russi”.

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