Assestamento di bilancio: le risorse stanziate punto per punto.

A conclusione dell’approvazione dell’Assestamento del Bilancio 2024-2026 sono stati stanziati 330 milioni nel triennio 2024-2026, di cui 250 milioni già nel 2024, introducendo nuove risorse.

Per la sanità sono stati stanziati, per il triennio 45 milioni di euro per gli interventi a sostegno della salute mentale e per l’abbattimento delle liste d’attesa. Per le politiche sociali, invece, l’investimento aggiuntivo è pari a 37 milioni di euro per l’incremento del fondo della non autosufficienza, nidi, centri antiviolenza e per la fibromialgia.

Ai lavori pubblici andranno 29 milioni aggiuntivi per la riqualificazione dei centri urbani, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la viabilità e la manutenzione degli alvei fluviali. 11 milioni in meno, invece, per il lavoro, che riceve 18 milioni di euro per i cantieri occupazionali.

LEGGI ANCHE:  Al via l'edizione 2022 dell'International Summer Week.

Per gli enti locali viene, inoltre, incrementato il Fondo Unico con 30 milioni, mentre per la Pubblica Istruzione sono stati stanziati altri 25,8 milioni di euro per la copertura delle borse di studio ERSU, del trasporto dei disabili, le università decentrate e per il progetto “Case aperte”.

20 milioni vanno poi all’agricoltura per i ristori delle aziende agricoli, l’approvvigionamento delle riserve idriche e la manutenzione delle strade rurali.

All’Ambiente, tra risorse per i parchi, risanamento degli stagni e valorizzazione del patrimonio boschivo, acquisto mezzi, invece, vanno 21,5 milioni nel prossimo triennio.

Quasi la stessa cifra andrà alla Protezione Civile, 20,4 milioni per l’esattezza, per il contrasto alla siccità, il rinnovo dei sistemi informativi e l’allestimento di sale e centri operativi.

LEGGI ANCHE:  Dirotta su Cuba. Si conclude la tournèe sarda della band più funky d'Italia.

Cenerentola, come sempre, l’Industria, con soli 4 milioni stanziati per il prossimo triennio. 6,3 milioni, inoltre, vanno ai beni culturali per l’Europeade (che molti malumori e disservizi ha registrato nel corso dell’ultima edizione a Nùoro), per i festival letterari e per la Film Commission.

Per i trasporti, si legge ancora nella nota della Giunta, sono stati investiti 42 milioni per il sistema regionale dei trasporti e le agevolazioni studenti.

Briciole, invece, per il turismo e il commercio: 11,5 milioni per il finanziamento di fiere, eventi culturali, centri commerciali naturali e il bando “Ospitalità”.