Assegno unico e universale. Le ultime indicazioni dell’Inps.

A decorrere da marzo 2022, con l’assegno unico, le famiglie potranno percepire un contributo mensile per ogni figlio a carico, entro i limiti e con le modalità previste dalla scheda consultabile sul sito www.inps.it.

Per coloro che faranno domanda entro giugno 2022, l’Inps riconoscerà tutti gli arretrati da marzo, mese in cui gli utenti non avranno più diritto ai benefici assorbiti con l’assegno unico.

L’assegno unico è un beneficio che riguarda oltre 7 milioni di famiglie per circa 11 milioni di minori e, ad oggi, sono state presentate 266.309 domande che riguardano 427.010 figli.

Sono in corso, inoltre, una serie di iniziative volte a diffondere l’informazione, insieme al Dipartimento della Funzione Pubblica e all’Agenzia delle Entrate.

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Per dare risalto al fatto che da marzo la busta paga dei lavoratori dipendenti cambierà e che parallelamente partiranno i pagamenti dell’Assegno unico sui conti correnti, l’Inps si è attivato inviando un’informativa alle aziende, tramite il cassetto previdenziale per informare i loro dipendenti; un’informativa agli utenti (dipendenti e autonomi), inserita sul sito dell’Inps e su quello dell’Agenzia delle Entrate; un’informativa alle amministrazioni pubbliche inviata dall’ Inps a tutte le amministrazioni centrali e locali per informare i loro dipendenti.