Arriva il Bologna, Leonardo Semplici: “Grinta e cattiveria sportiva per raggiungere i nostri obiettivi”.
Turno infrasettimanale per il Cagliari. Domani contro il Bologna sarà la seconda delle 14 ‘finali’ nel cammino per la permanenza in Serie A. Ne è consapevole mister Semplici, alle prese con la valutazione delle condizioni del gruppo: “Stiamo valutando quali giocatori abbiano recuperato dalle fatiche di domenica. In generale sono orientato a dare continuità alla partita di Crotone: chi scende in campo deve poter giocare 90’ col massimo impegno e con la giusta disponibilità fisica”.
Ripartire dal secondo tempo visto contro il Crotone è l’imperativo per la gara interna di domani: “Non aver subito gol dopo tante partite è stato importante, il rendimento difensivo è basilare, qualsiasi obiettivo si insegua. Domenica siamo partiti timorosi e questo non deve più accadere. Il secondo tempo mi è piaciuto: siamo tornati in campo con un altro piglio, abbiamo segnato un bel gol e poi il raddoppio; quando siamo rimasti in dieci, la squadra ha saputo soffrire, ci ha messo grande determinazione. Ho visto negli occhi dei ragazzi la voglia di portare a casa un risultato importante; se giochiamo sempre con questa grinta e cattiveria sportiva potremo centrare i nostri obiettivi. Questo è un aspetto dal quale ripartire: adesso cerchiamo di migliorare la prestazione, in modo da avere la continuità di risultati”.
Una squadra in divenire ma che sta riprendendo fiducia delle proprie capacità e qualità per il tecnico fiorentino: “Ho cercato di fare in modo che i ragazzi potessero mettere in pratica delle idee con semplicità, per giocare in maniera più serena e propositiva. Sul piano tattico ho provato a trasmettere alcuni concetti, specie in fase di non possesso, chiedendo più attenzione e coinvolgimento di tutta la squadra. A ciascuno ho chiesto di fare quel che sa e di mettere in campo le sue doti. Gli allenamenti finora sono stati pochi: sto conoscendo i ragazzi giorno per giorno, non solo come giocatori, ma anche per le loro qualità umane. È un aspetto che mi interessa molto, solo attraverso gli uomini si può fare un certo tipo di prestazione e centrare i traguardi prefissati. Domenica è andata bene, ma non abbiamo fatto ancora nulla”.
Tra i punti di forza del Bologna di Mihàjlovic, oltre l’organizzazione tattica in difesa, il pressing collettivo su tutte le zone del campo e gli ottimi finalizzatori bravi nell’1 contro 1 e il grande carisma del suo allenatore, il collettivo di Semplici dovrà andare oltre la ‘normale amministrazione’: “Il Bologna è una squadra dai grandi valori, specie dal centrocampo in avanti. Forse non è molto continuo, ma a livello di gioco può mettere in difficoltà qualsiasi avversario: sono bravi a pressare alti, rubare palla e ripartire. Dovremo impedire lo sviluppo dell’azione con coperture preventive, giocare in maniera semplice per andare a scardinare i loro principi di gioco. Li rispettiamo, ma è una tappa nel nostro cammino: dobbiamo essere consapevoli di mettere in campo le nostre qualità. Vogliamo tornare ad essere un Cagliari propositivo, aggressivo, determinato. Fare risultato domani sarebbe importantissimo”.
Foto Cagliari Calcio