Armenia, la nuova missione civile del Consiglio dell’UE per la sicurezza.
Il Consiglio dell’UE, dopo il recente aumento della tensione al confine tra Armenia e Azerbaigian, ha istituito, nell’ambito della politica di sicurezza e di difesa comune (PSDC), una missione civile in Armenia (EUMA).
Intervento che fa seguito all’istituzione dell’EUMCAP dello scorso 17 ottobre che ha portato nell’area di confine gli osservatori dell’UE. Missione propedeutica conclusasi con un totale di 176 pattugliamenti nei due mesi di attività (ottobre-dicembre 2022).
Obiettivo della missione, come ricordato oggi dall’Alto rappresentante dell’UE, Josep Borrell, sarà sostenere la stabilità nelle zone di confine dell’Armenia e garantire un ambiente favorevole per la normalizzazione dei rapporti tra l’Armenia e l’Azerbaigian.
“L’istituzione di una missione dell’UE in Armenia avvia una nuova fase del nostro impegno nel Caucaso meridionale – ha dichiarato Borrell -. L’UE continuerà a sostenere gli sforzi di allentamento della tensione e si impegna a collaborare strettamente con entrambe le parti per raggiungere l’obiettivo finale di una pace sostenibile nella regione”.
In risposta alla richiesta dell’Armenia, l’EUMA effettuerà “costanti pattugliamenti”, riferendo sugli sviluppi nelle zone di confine.
L’EUMA avrà un mandato iniziale di due anni e la sua sede operativa sarà in Armenia. Il comandante dell’operazione civile sarà Stefano Tomat del SEAE, mentre a breve sarà nominato un capomissione che guiderà le operazioni sul campo.