Aquileia: I segreti del lusso della colonia romana del Nord Italia
La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia lancia il video “V.E.R.I. Vetro: Educazione, Ricerca, Innovazione – Rifless(ion)i” sul canale YouTube del MiBACT per la campagna ‘La cultura non si ferma’.
Ad Aquileia, uno dei più importanti siti archeologici del nord Italia, si riscopre l’antica arte del vetro. Un racconto che la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia propone con il video “V.E.R.I. Vetro: Educazione, Ricerca, Innovazione – Rifless(ion)i”.
Una narrazione che accompagna le immagini della costruzione del primo ‘forno romano per vetro’ funzionante in Italia, alternate con spettacolari vedute aeree della Basilica patriarcale di Santa Maria Assunta e delle aree archeologiche del Foro Romano, del Porto Fluviale e del Fondo Ex Pasqualis, con primissimi piani su elementi di architettura raffinata e carrellate sulle vetrine del nuovo allestimento del Museo Nazionale Archeologico di Aquileia, dove vasi, ampolle, balsamari, olle, cofanetti per gioielli o cosmetici (pissidi), perle in vetro dai colori vivaci – giallo, azzurro, blu, porpora, viola … – testimoniano un artigianato elegante che niente ha da invidiare alle contemporanee manifatture.
“Un progetto, V.E.R.I. Rifless(ion)i, di archeologia sperimentale che – dichiara la Soprintendente Paola Ventura – consente di approfondire la ricerca sulla tecnica e può essere stimolo alla ripresa dei mestieri e di quelle capacità artigianali tradizionali, oggi perdute”.
Si tratta di un progetto promosso dal Comitato Nazionale Italiano AIHV (Association Internationale pour l’Histoire du Verre) un organismo internazionale nato nel 1978 dedicato allo studio e alla promozione del vetro in tutti i suoi aspetti – tecnologici, storici – economici e produttivi -, in ambiti che vanno dall’archeologia al design, dalla ricerca alla produzione artistica.