Apre il museo “Biddas” dedicato ai villaggi abbandonati.

Lo spazio, ospitato al secondo piano del Palazzo Baronale di Sorso, è dedicato al tema dello spopolamento e dell’abbandono dei centri abitati, un filo rosso della storia della Sardegna e di molte altre regioni mediterranee.

“I visitatori, ricordano i promotori, avranno l’opportunità di fare un viaggio a ritroso nel tempo per scoprire i processi caratteristici dello spopolamento dell’isola dall’età contemporanea fino al Medioevo, attraverso la narrazione del villaggio medievale abbandonato di Geridu, l’unico in Sardegna ad essere stato scavato in estensione”. Proprio a Geridu è dedicata una sala del museo, dove sono illustrati i principali risultati delle ricerche ad oggi condotte in questo villaggio, attraverso ricostruzioni ed attività che consentono al visitatore di vedere ed apprezzare direttamente i risultati di oltre 20 anni di studi.

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“Biddas – ha dichiarato il primo cittadino di Sorso, Fabrizio Demelas – ambisce a far comprendere a tutti, adulti e bambini. quali sono i fenomeni principali che a suo tempo portarono all’abbandono dei villaggi medievali. Perché conoscere e comprendere queste dinamiche può aiutare a capire quali sono oggi le motivazioni dell’abbandono di alcune zone della Sardegna, tema questo ampiamente dibattuto, non solo in Sardegna e in Italia ma anche in molti Paesi europei fin dagli anni Sessanta”.