Aou Sassari. Un centro vaccinale diffuso per i pazienti fragili.
Un “centro vaccinale diffuso” capace di portare la somministrazione del vaccino anti Covid-19 direttamente nei reparti in cui sono seguiti i pazienti fragili. È la strategia che l’Aou di Sassari ha deciso di seguire per raggiungere con maggior efficacia il numero più ampio di pazienti fragili e vulnerabili.
E così, dopo le vaccinazioni direttamente in reparto dei pazienti nefropatici in dialisi quindi dei pazienti politrasfusi (leucemici, emodializzati, emofilici) al centro trasfusionale di via Monte Grappa, adesso sarà la volta dei pazienti della Neurologia. A questi si aggiungeranno i ragazzi e i loro familiari seguiti dalla struttura di Neuropsichiatria infantile. Proseguirà anche la vaccinazione dei pazienti oncologici.
Dalla prossima settimana, dopo le festività pasquali, la struttura complessa di Clinica neurologica si occuperà delle vaccinazioni delle persone affette da sclerosi multipla residenti nel Nord Sardegna e seguiti nel centro Sclerosi multipla della struttura del Palazzo Clemente: circa 1200 pazienti.
Per la prenotazione, sarà necessario inviare una mail a centrosmsassari@gmail.com, indicando nome, cognome, codice fiscale, recapito telefonico, residenza e terapia farmacologica (inclusa la data dell’ultimo ciclo di terapia cortisonica).
Per le persone che non possono utilizzare la posta elettronica, da martedì 6 aprile sarà attivo il numero 079 228419 tutti i giorni, dalle 12 alle 13.
Tutti i pazienti verranno successivamente contattati per ricevere conferma sulla data e l’orario della vaccinazione.
Sempre dalla prossima settimana prenderà il via la vaccinazione dei pazienti (dai 16 ai 18 anni), della Neuropsichiatria infantile.
Anche l’Oncologia medica, già da alcuni giorni, ha iniziato a vaccinare i pazienti che, giornalmente si recano in reparto per le terapie. Il programma delle vaccinazioni, in questa fase, prevede che a ricevere la prima dose siano i pazienti che fanno le terapie infusionali endovenose. Seguiranno i pazienti in terapia ormonale orale quindi i pazienti in follow up che svolgono controlli oncologici di routine.