Aou Sassari: inaugurata la nuova terapia intensiva Covid da 30 posti.
“Oggi per noi è una data importante, perché vediamo la fine di un percorso che abbiamo iniziato poco più di un mese fa e per il quale avevamo preso un impegno forte con la Regione: concludere i lavori per la terapia intensiva Covid. Abbiamo centrato il risultato”. Così questa mattina il commissario dell’Aou di Sassari, Antonio Lorenzo Spano, ha aperto l’incontro di inaugurazione della nuova terapia intensiva Covid da 30 posti, nella struttura di viale San Pietro.
All’inaugurazione della struttura, questa mattina, erano presenti anche il presidente della Giunta regionale Christian Solinas, e l’assessore regionale dell’Igiene e Sanità Mario Nieddu, oltre al sindaco di Sassari Nanni Campus.
Una superficie di circa 1300 metri quadrati in cui, nei giorni scorsi, dopo la conclusione dei lavori edili avvenuta il 6 gennaio scorso, sono stati installati i letti, i monitor parametrici, le pompe infusionali, i telefoni, i computer, gli armadi, i carrelli medicali e asservitori. Sono state predisposte le stanze per il personale infermieristico e medico, le telecamere per il controllo a distanza dei pazienti collegate con la stanza di monitoraggio.
La conclusione dell’allestimento consentirà, nel più breve tempo possibile, il trasferimento dei pazienti dalle terapie intensive Covid del Palazzo Clemente e delle Malattie infettive.
I lavori di potenziamento della struttura per il coronavirus sono stati effettuati grazie al bando di gara aperta, indetta a livello nazionale dal commissario per l’emergenza sanitaria Covid, Domenico Arcuri, che ha consentito di intervenire proprio per la ristrutturazione e l’adeguamento della Terapia intensiva.
Si è trattato di opere urgenti realizzate a tempo di record e hanno riguardato la realizzazione delle pavimentazioni e dei rivestimenti, il completamento e adattamento all’emergenza degli impianti elettrici, telefonici e trasmissione dati, degli impianti di sicurezza, telecamere, antincendio, condizionamento e gas medicali. I lavori erano stati consegnati il 2 dicembre al raggruppamento temporaneo di impresa e il 7 dicembre gli operai avevano iniziato le opere edili, concludendole lo scorso 6 gennaio.