Antitrust: sanzionate per 7 milioni di euro due società del gruppo Facile.it . La compagnia: “Errori fattuali e legali rilevanti”.

Hanno adottato pratiche commerciali scorrette ingannevoli e aggressive. Queste le conclusioni del procedimento istruttorio dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sulle pratiche commerciali in materia di comparazioni e preventivazioni nei settori finanziario e assicurativo, realizzate attraverso due società del gruppo Facile.it, Mediazione Creditizia S.p.A. e Broker di Assicurazioni S.p.A.

La prima pratica, di natura ingannevole, in violazione degli articoli 21 e 22 del Codice del Consumo, spiegano dall’Agcm, è relativa al fatto che non veniva chiarito che i risultati della comparazione dei prestiti sono provvisori, in quanto è demandata ai singoli istituti finanziatori ogni valutazione sul merito creditizio del singolo utente, con possibile peggioramento delle condizioni economiche proposte in fase di preventivo. Si tratta di un’informazione fondamentale che attiene alle effettive condizioni contrattuali, in grado quindi di incidere sulla scelta del consumatore. Con riferimento alle polizze RC Auto, invece, non si evidenziava in modo adeguato che Prima Assicurazioni S.p.A. è una società di intermediazione, e non una compagnia assicurativa, e che essa offre polizze con risarcimento in forma indiretta.

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La seconda pratica, di natura aggressiva, in violazione degli articoli 24 e 25 del Codice del Consumo, consiste nell’aver proposto al consumatore in modo insistente, tramite l’utilizzo di pop up automatici, una polizza assicurativa abbinata ai prestiti personali anche a soggetti che in un primo momento avevano manifestato la volontà di non stipulare la polizza stessa. Inoltre, sia per i prestiti sia per le polizze RC Auto, vieneeffettuata una vera e propria attività di sollecitazione contattando telefonicamente anche coloro che non avevano espressamente chiesto di essere richiamati, limitandosi a salvare il preventivo.Secondo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato tale condotta è idonea a limitare la libertà di scelta del consumatore, in quanto la sollecitazione non richiesta rispetto a un preventivo salvato, per il quale l’interesse potrebbe essere venuto meno con il tempo, costituisce una forma di pressione indebita, in grado di condizionarne le scelte.

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Sono state, dunque, irrogate sanzioni per 1.050.000 euro a Facile.it Mediazione Creditizia S.p.A. e per 5.950.000 euro a Facile.it Broker di Assicurazioni S.p.A.

Procedimento commentato aspramente nel pomeriggio dalla stessa compagnia che ha annunciato l’intenzione di presentare al TAR del Lazio l’annullamento del provvedimento: “Non condividiamo in alcun modo le valutazioni dell’Autorità, che a nostro avviso non ha saputo cogliere il ruolo fondamentale che i comparatori online, come Facile.it, svolgono sul mercato per stimolare una concorrenza che porti beneficio ai consumatori. Riteniamo, inoltre, che le valutazioni di AGCM contengano errori fattuali e legali rilevanti”.

foto Facile.it