Anno sabbatico dopo il diploma: il 10% vuole “staccare la spina”.

Per 1 giovane su 10 la pausa dopo il diploma è un passaggio obbligato per capire cosa fare della propria vita e per prendersi un break dagli impegni. A sostenerlo l’indagine ‘Dopo il diploma’, realizzata da Skuola.net su un campione di 3.200 alunni delle scuole superiori.

Anno sabbatico in costante ascesa tra i/le giovani italiani/e guardando all’aumento di ben due punti percentuali rispetto alla precedente rilevazione del 2021, dove solo l’11% si dichiarava favorevole a intraprendere un periodo di pausa, rispetto al 16% del 2023.

Sembrerebbe, quindi, crescere tra i/le giovani 18-19enni italiani/e la necessità di vivere esperienze che vadano oltre il classico il binomio studio-lavoro e ritrovare, ancora, quel benessere psico-fisico sempre più a rischio per migliaia di giovani.

LEGGI ANCHE:  Infanzia e Coronavirus, Save the Children: "Bambini e adolescenti sempre più invisibili e soli. Il 29,3% non riesce a scaricare un documento condiviso".

Prospettive, però, sensibilmente mutevoli a seconda della condizione familiare: tra chi proviene da contesti meno agiati i favorevoli alla prospettiva dell’anno sabbatico sono oltre il 20% del totale degli intervistati, mentre nella controparte agiata la quota è praticamente dimezzata. Insomma, i/le ragazzi/e benestanti non hanno tempo da perdere…

Focalizzando l’indagine sul genere, i ragazzi sembrano decisamente più propensi a prendersi una pausa rispetto alle ragazze: tra i primi, infatti, si arriva al 20%.