Ancora armi all’Ucraina: 3 miliardi nell’ultimo stanziamento del DoD.

Il Dipartimento della Difesa statunitense (DoD) ha annunciato lo stanziamento di 3,075 miliardi di dollari in armamenti per l’Ucraina “per contribuire alla capacità a lungo termine” e la “modernizzazione dell’esercito ucraino”, hanno spiegato i vertici del Pentagono nel corso dell’ultima conferenza stampa. 

In totale, gli Stati Uniti hanno impegnato più di 24,9 miliardi di dollari in assistenza alla sicurezza in Ucraina dall’inizio dell’amministrazione Biden: più di 27 miliardi dal 2014.

Nel nuovo pacchetto ‘per la pace’ ci saranno 50 veicoli da combattimento Bradley con 500 missili anticarro TOW e 250.000 colpi di munizioni da 25 mm. Ancora 100 mezzi corazzati M113, 55 veicoli antimine MRAP, 138 veicoli HMMWV, 18 obici semoventi da 155 mm, 70.000 colpi di artiglieria da 155 mm, 500 colpi di artiglieria da 155 mm, 1.200 proiettili da 155 mm RAAM (Remote Anti-Armor Mine), 36 obici da 105 mm e 95.000 colpi di artiglieria da 105 mm, 10.000 colpi di mortaio da 120 mm, missili HIMARS, missili RIM-7 per la difesa aerea, 4.000 razzi aerei Zuni, circa 2.000 razzi anti-corazza, fucili di precisione, mitragliatrici e munizioni per lanciagranate e armi leggere e mine antiuomo Claymore.

LEGGI ANCHE:  Euratom: sostegno a scienziati e ingegneri ucraini.

Insomma, sembrerebbe più che confermato l’aumento della recrudescenza degli eventi bellici in Ucraina già a partire dai prossimi giorni.

foto Army Staff Sgt. Jose H. Rodriguez DOD