Anche la matematica dà ragione a Trump: ora è a 277 Grandi elettori.

Ormai anche la matematica dà ragione a Donald J. Trump. Con la conquista del Wisconsin, Stato da sempre vinto dai presidenti americani, il presidente repubblicano ha raggiunto quota 277 Grandi elettori, andando ben oltre la soglia minima richiesta di 270.

Leader repubblicano, quando mancano ancora le conferme degli Stati dell’Alaska, Nevada, Michigan e Maine, che conduce sulla Kamala Harris, inchiodata a quota 224 Grandi elettori, con 70.903.769 voti (51%), contro i 65.999.050 voti (47.5%) della sfidante democratica.

Buona, invece, la prestazione della leader del Partito Verde, Jill Stein (610.236, 0,4%), seguita dall’indipendente Robert Kennedy (588.079, 0,4%), Chase Oliver del Partito Libertatio (556.331, 0,4%) e degli altri candidati indipendenti che, insieme, non vanno oltre lo 0,2% (311.040).

LEGGI ANCHE:  Peste Suina africana, Stella Kyriakides: "La Sardegna sta procedendo nella direzione giusta".

foto press.donaldjtrump.com