Ambasciata Azera: “Rappresentanze diplomatiche dell’Azerbaigian all’estero attaccate da estremisti armeni”.

“Negli ultimi giorni, gruppi radicali della diaspora armena, con bandiere e magliette dell’ASALA, organizzazione terroristica armena riconosciuta a livello internazionale e del partito ultra estremista armeno Dashnaksutun, hanno organizzato azioni estremamente aggressive contro le rappresentanze diplomatiche dell’Azerbaigian in Belgio, Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Svezia, Polonia, Australia, Paesi Bassi, commettendo atti di vandalismo contro gli edifici delle missioni diplomatiche dell’Azerbaigian e contro gli stessi diplomatici e i membri della comunità azerbaigiana e le loro proprietà, propagandando questi atti di vandalismo nelle proprie pagine social”. Questa la denuncia contenuta nella nota dell’Ambasciata della Repubblica dell’Azerbaigian in Italia. 

Una nota che prosegue riportando i particolari delle aggressioni subite negli ultimi giorni dalla comunità azera negli Stati Uniti: “Tremila membri estremisti della comunità armena in California, che protestavano di fronte al Consolato Generale dell’Azerbaigian a Los Angeles, hanno attaccato deliberatamente i 40 membri della comunità azerbagiana che si trovavano nell’area, ignorando gli ordini della polizia locale. 7 membri della comunità azerbaigiana, tra cui una donna, sono stati feriti. 4 di loro sono stati ricoverati in ospedale”.

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Violenze che si sono consumate anche in Europa per la rappresentanza diplomatica azera: “I gruppi estremisti armeni che protestavano di fronte all’Ambasciata dell’Azerbaigian nel Regno del Belgio hanno attaccato l’edificio e il personale dell’Ambasciata, così come i membri della comunità azerbaigiana, con pietre, altri oggetti contundenti ed esplosivi. 6 persone, inclusi dipendenti dell’Ambasciata, membri della comunità azerbaigiana, nonché il giornalista della televisione azerbaigian “REAL TV” in Europa, Khatira Sardargizi, sono stati gravemente feriti. L’edificio della missione – prosegue la nota – è stato danneggiato, i suoi ornamenti sono stati lesi, la macchina di un rappresentante della comunità azerbaigiana è stata incidentata e si è tentato di attaccare l’area in cui abitano i familiari dei diplomatici. Lo stesso vandalismo si è osservato anche contro l’Ambasciata dell’Azerbaigian a Parigi, dove gruppi radicali hanno lanciato pietre contro gli edifici dell’ambasciata e hanno rotto le finestre. Inoltre, casi simili si sono verificati in altri paesi dove ci sono stati anche tentativi dei estremisti armeni di entrare nelle missione diplomatiche dell’Azerbaigian”.

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Aggressioni che sarebbero state postate sui principali social network da parte degli estremisti armeni che avrebbero addirittura creato una pagina su Instagram per raccogliere informazioni su dove si trovino gli azerbaigiani e i turchi in California, promettono un premio in denaro di $500 per la fonte.

Attacchi già verificatisi in passato per l’Ambasciata azera: “Nel decennio 1970-1980, ASALA e altre organizzazioni terroristiche armene hanno commesso più di 235 atti terroristici in 22 paesi, assassinando più di 70 persone, tra cui 24 diplomatici turchi. Dalla fine degli anni 1980, nel momento dell’inizio delle sue rivendicazioni territoriali contro l’Azerbaigian, l’Armenia ha trasformato il terrorismo in uno strumento di politica statale e ha ampiamente fatto ricorso a mezzi terroristici in varie parti dell’Azerbaigian, durante l’occupazione dei territori dell’Azerbaigian”.

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