Altro piombo e missili per l’Ucraina: 425 milioni di dollari dai “democratici” USA.

L’amministrazione Biden, quella “democratica”, ha annunciato l’erogazione di altri 425 milioni di dollari per “l’assistenza alla sicurezza dell’Ucraina”.

Tranche che rappresenta, di fatto, il sessantasettesimo pacchetto di forniture militari consegnato dall’amministrazione Biden all’Ucraina dal mese di agosto 2021. E, come è ormai noto a tutti, i risultati si vedono dopo oltre 30 mesi di conflitto in Ucraina e nella regione di Kursk in Russia.

Nel “pacchetto di assistenza” ci saranno come sempre armi aria-terra, munizioni per sistemi missilistici, artiglieria,veicoli blindati e armi anticarro.

In particolare non mancheranno i missili NASAMS, HIMARS, RIM-7, Stinger, TOW, munizioni d’artiglieria da 155 e 105 mm, sistemi anticarro Javelin e AT-4, grante, proiettili termici e veicoli multiuso HMMWV. Tutte armi “democratiche” e più performanti della diplomazia per gli americani comandati dal “presidente parcheggiato Biden”, incapace di condurre una campagna elettorale ma lucido nel tentativo di rimpinguare gli arsenali di Kiev e svuotare – in modo da sostenere la produzione bellica interna – i propri in America.

LEGGI ANCHE:  Europa: ecco le nuove carte Ue per i disabili.

foto DOD Screen Capture