Altri 3,5 miliardi per l’Ucraina. Per Ursula servono più armi.

“L’Europa è qui per rafforzare l’Ucraina”. A dirlo, oggi, Ursula von der Leyen annunciando un nuovo pagamento di 3,5 miliardi di euro per l’Ucraina. “Presenterò un piano completo su come aumentare la nostra produzione di armi e le nostre capacità di difesa in Europa”, ha aggiunto la presidente della Commissione europea evidenziando, in modo da suggerire doppiezza, che “nessuno vuole più pace del popolo ucraino ma una pace giusta e duratura si ottiene solo con la forza”. Manifesto, in estrema sintesi, di democraticità e rispetto per la diplomazia nutrito dalla numero uno dell’Esecutivo europeo. Ma, si sà, non è una novità.

Sostegno all’Ucraina, insomma, giustificato dalla presidente della Commissione europea, per la quale esiste un pericolo di “capitolazione dell’Europa” contro l’impero del male di Vladimir Putin: “Non è in gioco solo il destino dell’Ucraina. È il destino dell’Europa – conclude la von der Leyen -. La nostra prima priorità resta quindi quella di dare forza alla resistenza dell’Ucraina”.

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