Altre armi in arrivo per l’Ucraina. L’ultimo regalo del 2024 di Biden al Governo di Kiev.
Il presidente (ancora per poco) degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato quasi 2,5 miliardi di dollari in ulteriori armamenti per l’Ucraina.
“Sono orgoglioso di annunciare quasi 2,5 miliardi di dollari in assistenza alla sicurezza per l’Ucraina, mentre il popolo ucraino continua a difendere la propria indipendenza e libertà dall’aggressione russa”, ha dichiarato il presidente residuo Biden, particolarmente emozionato per l’ultima consegna sotto il suo mandato di “colpi di artiglieria e missili” al Governo di Kiev.
“Sotto la mia direzione, gli Stati Uniti continueranno a lavorare senza sosta per rafforzare la posizione dell’Ucraina in questa guerra per tutto il periodo del mio mandato”, ha affermato Biden. Presidente, al 30 dicembre 2024, che dopo aver elevato il livello dell’escalation con la rimozione della riserva per l’utilizzo dei missili a lungo raggio, ha continuato a perdere lucidità – salvando dalla galera, per esempio, il figlio Robert Hunter Biden e ben 37 assassini dal braccio della morte – confermandosi incapace di ammettere il fallimento della propria strategia di politica estera incentrata su una profonda e immotivata russofobia.
Nel dettaglio 1,25 miliardi di dollari arriveranno dalla Presidential Drawdown Authority (PDA), mentre 1,22 miliardi saranno erogati dall’Ukraine Security Assistance Initiative (USAI).
Come sempre non mancheranno i sistemi missilistici NASAMS, HIMARS, missili per la difesa aerea HAWK, Stinger e droni c-UAS. Ma non sarebbe un “pacchetto di assistenza” che si rispetti, senza le munizioni di artiglieria da 155 mm e 105 mm, quelle aria-terra, i TOW, Javelin e AT-4 e i missili antiradiazioni HARM.
La luce in fondo al tunnel però inizia a vedersi con l’avvicinarsi del 20 gennaio 2025, giorno dell’inizio del secondo mandato di Donal J. Trump e della fine del dominio sanguinario democratico.
foto DOD Screen Capture