Alle Saline Conti Vecchi torna a settembre la festa della raccolta del sale.

Torna da sabato 9 a domenica 17 settembre 2023 la tradizionale “Festa della raccolta del sale” alle Saline Conti Vecchi di Assemini. Il momento clou dell’attività produttiva della salina la raccolta del sale,che si svolge tra settembre e novembre – si celebra anche quest’anno con un calendario di eventi volti a far conoscere questo luogo unico alle porte di Cagliari, caratterizzato da un’immensa area naturalistica e da un sito di archeologia industriale all’interno di un impianto tutt’ora produttivo.  

Il ciclo del sale inizia a marzo, con il pompaggio delle acque dal mare nei bacini. A primavera inoltrata l’acqua viene convogliata verso le caselle salanti, dove, grazie al prezioso intervento del sole e del vento, le acque cominciano a evaporare. Nei mesi estivi l’acqua diventa sempre più salata e il sale si deposita lentamente a terra. Alla fine dell’estate si è accumulato uno strato di 15-20 cm di sale, pronto per essere raccolto, casella per casella. Un processo quasi più agricolo che industriale: i salinieri, infatti, si definivano – e lo fanno tutt’ora – “contadini del mare”. Il lavoro delle saline, proprio come quello dei campi, segue il ritmo delle stagioni ed è soggetto ai cambiamenti del tempo. 

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Fino agli anni ’60 gran parte della raccolta era fatta a mano: più di mille operai stagionali cominciavano a zappare la crosta formatasi nelle caselle salanti per procedere poi alla “attellatura”, ovvero la formazione di piccole piramidi di sale raccolte da carriolanti e vagoncini in grandi cumuli, appena fuori dalla casella. Da lì il sale veniva portato a Porto San Pietro per raggiungere poi, dopo una prima lavorazione, il porto di Cagliari, dove veniva smerciato e commerciato. Oggi la raccolta è automatizzata, ma sempre nel rispetto del processo tradizionale: finita l’attellatura, i cumuli delle caselle vengono caricati su autocarri, e il sale viene trasportato ai piazzali di raccolta dove i nastri trasportatori lo accumulano in due montagne bianche – le cosiddette aie: veri e propri magazzini a cielo aperto della salina. 

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La “Festa della raccolta del sale” è dunque un’occasione unica per condividere una settimana ricca di eventi e iniziative dedicate alla raccolta del sale e alla sua storia degustazioni enogastronomiche, laboratori e visite speciali per adulti e bambini, tour guidati in trenino alla scoperta di testimonianze storiche un’esposizione sui volatili della laguna e un concerto per voce e pianoforte. 

Ogni giorno dalle ore 10 alle 18 si potrà visitare Leave No One Behind, un’installazione immersiva di arte audiovisiva presentata da FA Travel in collaborazione con Atti d’arte, FAI Saline Conti Vecchi e U-BOOT Lab, e curata dall’artista iraniano Amir B. Ash e dai musicisti Shahin Entezami & Saffronkeira. L’opera mette in dialogo la storia, la cultura e la biodiversità delle saline attraverso una rielaborazione di contenuti audio e video rappresentativi del luogo, acquisiti tramite field recording e riprese video con drone. L’interpretazione creativa della relazione tra questi elementi conduce lo spettatore in un viaggio multisensoriale che trascende i convenzionali limiti cognitivi e stimola l’immaginazione, creando al tempo stesso un’esperienza inclusiva e accessibile. 

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Inoltre, per tutta la durata dell’evento sarà possibile partecipare dalle ore 10 alle 18 al Tour in trenino all’interno della salina,una visita guidata di 50 minuti circa per scoprire la salina e i suoi colori nel periodo più importante e suggestivo dell’anno: una vera e propria immersione tra brillanti distese e candide montagne di sale, sorvolate da fenicotteri rosa e tante altre specie di uccelli acquatici. Per l’occasione un saliniere illustrerà ai visitatori l’utilizzo del densimetro e approfondirà alcuni aspetti del ciclo di coltivazione e raccolta del sale.

Foto Andrea Mariniello 2017, (Copyright) FAI – Fondo Ambiente Italiano