Alimentazione: aumentano i disturbi tra i giovani.

Cresce in Italia la popolazione giovanile con problemi alimentari, quali l’anoressia nervosa, il disturbo da alimentazione incontrollata e quello evitante verso l’assunzione di cibo. Secondo gli ultimi dati condivisi dal Ministero della Salute, infatti, si stima che ben l’8-10% delle ragazze e lo 0,5-1% dei ragazzi si ammalano sempre di più, ogni anno. Dal 2020, inoltre, è stato rilevato un incremento di casi stimato di almeno il 30-35% e un abbassamento dell`età di esordio soprattutto tra i giovanissimi, le ragazze in particolare tra gli 11-12 e i 15 anni, e in alcuni casi, anche a partire dagli 8-9 anni.

Fondamentale, dunque, l’introduzione di un supporto multidisciplinare per i giovani italiani, capace di includere diverse figure professionali con formazione specifica per l`età evolutiva (altro che andare perdere tempo nelle scuole a parlare di un beneamato come fa la “presidente decaduta” in Sardegna).

Tra i Disturbi della Nutrizione e Alimentazione è soprattutto l`Anoressia Nervosa ad aver subito maggiori modifiche in termini di incidenza negli ultimi anni. Essa, in particolare, rappresenta circa il 60% delle forme di disturbo alimentare in adolescenza e interessa prevalentemente il sesso femminile.

Malattie difficili da riconoscere, non solo tra i giovani ma anche tra gli stessi genitori, aspetto, quest’ultimo, che crea le condizioni per un intervento purtroppo spesso tardivo.

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